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Juve, i tifosi chiedono ad Agnelli il rinnovo di Del Piero PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Giovedì 12 Aprile 2012 22:21

Juventus


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La conferma del capitano della Juve è la richiesta del popolo bianconero alla società.

 

TORINO - Euforia Del Piero. Il capitano è sempre nel destino della Juve, prova ne è l'ultima magia di ieri su punizione con cui ha riportato i bianconeri in vetta alla classifica. Un gol che profuma di scudetto, di storia (il numero 288 nel giorno delle 700 presenze con la maglia di una vita) e di futuro. Perché Alex ha dimostrato ancora una volta di essere decisivo. Perché giocherà poco ma è sua la firma sulle vittorie fondamentali su Inter e Lazio, oltre che sulla semifinale di Coppa Italia con il Milan che ha proiettato i bianconeri in finale.

LO STRAPPO - Continuando così, il numero 10 sta diventando un meraviglioso imbarazzo per la dirigenza juventina. In autunno, il presidente Andrea Agnelli aveva annunciato per fine stagione la conclusione del matrimonio quasi ventennale con Del Piero. Da "valore aggiunto" (copyright di Conte), lui ha accettato con professionalità e applicazione l'impiego con il contagocce e ha parlato a modo suo, con i gol. Quattro finora, ma di un peso specifico enorme. Reti che puntualmente hanno fatto ripartire il solito tormentone: perchè non concedere ancora un anno al capitano? "Giocherò ancora, sicuramente", ha ribadito lui dopo la prodezza da tre punti ieri sera.

L'EUROPEO - Sì, ma dove? Il popolo juventino vuole una eccezione a quanto già deciso e oggi l'ha ribadito a Vinovo. Con uno striscione ("700 motivi per restare con noi"), con un autentico assalto quando il capitano si è fermato a firmare autografi, scandendo il suo nome all'arrivo di Agnelli, al centro sportivo per accogliere Cesare Prandelli in visita. E chiedendo a gran voce allo stesso ct azzurro di convocare il numero 10 per gli Europei. Si resta così sospesi tra la giusta logica di rinnovamento che la società bianconera sta perseguendo dallo scorso anno e l'amore sconfinato dei tifosi per chi ha scritto la storia. Intanto Del Piero resta il simbolo di una Juve che è a sei partite dal sogno tricolore e che ha tutto per poterlo concretizzare. Classe (come dimenticare il Pirlo visto contro la Lazio), organizzazione, corsa, carattere e maturità da grande. Perchè è matura una squadra che, nonostante la pressione di dover vincere a tutti i costi, non perde la rotta e riesce a piazzare lo scatto decisivo nei minuti finali di una gara prima dominata (ma non chiusa) e che via via si era complicata. Ora arriva il rush finale, con un calendario che, per difficoltà, ricalca più o meno quello del Milan: cinque impegni sulla carta senza particolari rischi per entrambe le contendenti (la Juve partirà con la trasferta di Cesena, domenica, dove sarà assente Bonucci, operato oggi con successo per la riduzione di una frattura al setto nasale) più una insidia. La Roma tra due turni per la squadra di Conte, il derby con l'Inter per i rossoneri di Allegri alla penultima giornata. Del Piero intanto prepara un altro gol che profuma di scudetto, di storia e di futuro...

 

 

 


La Juve è prima: 2-1 alla Lazio, decide Del Piero PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Mercoledì 11 Aprile 2012 22:44

Juventus


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Il catenaccio dei biancocelesti resiste fino alla mezz'ora e alla rovesciata di Pepe. Al 45' il pari di Mauri, poi assalti bianconeri senza esito.

 

TORINO - Un cavaliere non abbandona mai la sua Signora. E quando è in difficoltà, le mostra la strada prendendola per mano. Come ha fatto Alessandro Del Piero in una sera che lo Juventus Stadium non potrà dimenticare facilmente, come ha fatto il numero 10 nella sera della sua settecentesima presenza, firmando il gol decisivo del 2-1 che ha scardinato il catenaccio della Lazio quando ormai mancavano solo sette minuti all'impresa dei biancocelesti. Perché di impresa si sarebbe trattata, visto l'assedio bianconero che senza sosta aveva provato in ogni modo a superare la diga posta a guardia di Marchetti. Riuscendoci alla mezz'ora, con un lancio da quarterback di Pirlo per Pepe che si superava in rovesciata e superava anche il portiere avversario, ma beccando anche il gol beffa del pareggio da parte di un Mauri in un periodo di grazia, in un tornado di occasioni bianconere fermate da un Marchetti miracoloso in svariate occasioni. Un 1-1 con cui si chiudeva il primo tempo da non credere, contando le occasioni e la superiorità della Juventus: ma Reja aveva costruito un piccolo capolavoro, senza mezza squadra, giocandosela come meglio sa fare il tecnico friulano: squadra chiusa, blindata, a coprire ogni spazio e a provarci in contropiede.

DEL PIERO ENTRA E SEGNA - Nella ripresa tanto nervosismo, piovono gialli tra i bianconeri che si innervosiscono perché la Lazio tiene botta e non capitola. Conte allora cambia, ancora una volta, in corsa: a meno di venti minuti dalla fine fuori Pepe e Vucinic, dentro Matri e, soprattutto, Del Piero. Al capitano bastano cinque minuti per scaldarsi, impegnando Marchetti, e dieci per andare a segno su punizione, beffando sul primo palo un Marchetti fino a quel momento impeccabile e superlativo. La Lazio tenta il tutto per tutto ma il nervosismo stavolta travolge gli ospiti, con Reja e Kozak che si fanno espellere in rapida sequenza. Sette minuti interminabili di recupero, poi il fischio di Damato: la Juve infila il 32° risultato utile consecutivo, si prende il bottino pieno e scavalca di nuovo il Milan, riprendendosi la testa della classifica. I biancocelesti, fermi a quota 54, restano terzi.

 

 

 


Serie A - 31ª Giornata PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Sport - Varie
Scritto da Roberto   
Domenica 08 Aprile 2012 10:27

Campionato

 

 

A

20 nov

Serie A - 31ª Giornata

R

07 apr

2 - 1 Inter Cagliari
2 - 2
0 - 0  Fiorentina AC Milan 2 - 1
0 - 0  Napoli Lazio
1 - 3
0 - 1 Bologna Cesena 0 - 0
1 - 2 Catania  Chievo 2 - 3
1 - 0 Genoa Novara 1 - 1
3 - 0  Juventus
Palermo 2 - 0
2 - 0  Parma Udinese
1 - 3
2 - 2  Siena Atalanta 2 - 1
2 - 1 AS Roma  Lecce
2 - 4

 

 

GeneraleCasaTrasferta
 SQUADREPtGVNPRSPtGVNPRSPtGVNPRS
Juventus 65 31 17 14 0 51 17 35 15 10 5 0 30 9 30 16 7 9 0 21 8
AC Milan 64 31 19 7 5 61 26 31 15 9 4 2 30 9 33 16 10 3 3 31 17
Lazio 54 31 16 6 9 47 38 31 16 9 4 3 23 13 23 15 7 2 6 24 25
Udinese 51 31 14 9 8 43 29 37 16 11 4 1 28 10 14 15 3 5 7 15 19
Napoli 48 31 12 12 7 55 38 27 15 7 6 2 32 18 21 16 5 6 5 23 20
AS Roma 47 31 14 5 12 49 41 30 15 9 3 3 31 15 17 16 5 2 9 18 26
Inter 45 31 13 6 12 45 44 25 16 7 4 5 28 23 20 15 6 2 7 17 21
Cataia 43 31 10 13 8 41 41 29 15 8 5 2 21 10 14 16 2 8 6 20 31
Chievo 42 31 11 9 11 30 39 25 15 7 4 4 15 14 17 16 4 5 7 15 25
Siena 39 31 10 9 12 36 32 27 16 8 3 5 25 12 12 15 2 6 7 11 20
Palermo 39 31 11 6 14 44 49 31 16 10 1 5 32 23 8 15 1 5 9 12 26
Cagliari 38 31 9 11 11 33 38 25 16 6 7 3 20 14 13 15 3 4 8 13 24
Atalanta 37 31 10 13 8 34 33 27 16 7 6 3 20 13 16 15 3 7 5 14 20
Bologna 37 31 9 10 12 32 38 19 16 5 4 7 17 22 18 15 4 6 5 15 16
Fiorentina 36 31 9 9 13 32 38 24 15 7 3 5 22 20 12 16 2 6 8 10 18
Parma 35 31 8 11 12 39 50 23 15 6 5 4 25 19 12 16 2 6 8 14 31
Genoa 35 31 9 8 14 42 57 26 15 7 5 3 23 18 9 16 2 3 11 19 39
Lecce 31 31 7 10 14 35 47 15 16 3 6 7 21 24 16 15 4 4 7 14 23
Novara 25 31 5 10 16 27 52 17 16 3 8 5 15 22 8 15 2 2 11 12 30
Cesena 20 31 4 8 19 18 47 12 15 2 6 7 11 17 8 16 2 2 12 7 30

 

 


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