Italian English French German Japanese Spanish
Mercatino

Tutti i prodotti
Area Download


Il carrello è vuoto


Offrimi
Una Coca Cola
€2,50

Offrimi
Una Birra
€4

Offrimi
Un Caffé
€2

Offrimi
Un Panino
€5

Offrimi
Un Film
€6
Contatore Visite


«Orgogliosi di questo accordo» PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Venerdì 06 Aprile 2012 09:24

Juventus


Juventus e Jeep

 

Juventus e Fiat insieme per tre anni. L’accordo che dal 1° luglio renderà la casa automobilistica sponsor unico della società bianconera è stato presentato questa mattina, durante una conferenza stampa tenutasi presso il Media Center di Vinovo, cui hanno partecipato il presidente della Juventus Andrea Agnelli, il presidente di Fiat John Elkann e l’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne.

 

Queste le loro parole:
 

Andrea Agnelli
«E’ con estremo orgoglio che siamo qui ad annunciarvi questa partnership triennale. Un accordo che è il risultato del lavoro di questi anni. Un lavoro che sta dando i suoi frutti. Sul campo, grazie a Conte, ai suoi ragazzi, a Marotta, Paratici e tutta l’area sportiva, ma anche al di là del terreno di gioco, grazie all’altra parte della società che si sta impegnando duramente per riportare la Juventus ai vertici. Il direttore commerciale Francesco Calvo e l’head of sponsorhip Giorgio Ricci hanno condotto trattative con altri sponsor, ma Fiat ha voluto fortemente legarsi a noi, con un accordo ci posiziona come primi in Italia e ci riporta nella top ten in Europa, là dove la Juventus deve essere. Sulla nostra maglia dunque, al fianco di Nike, ci sarà il marchio Jeep, e si tratta di due brand di grande prestigio internazionale. Ora starà a noi esserne all’altezza sul campo».


Sergio Marchionne
«Prima di parlare dell’accordo volevo anticipare le risposte a due domande che sono sicuro mi verrebbero altrimenti rivolte. La prima: sono tifoso della Juventus e vado volentieri allo stadio quando è possibile, specie ora che ne abbiamo uno spettacolare. La seconda: non sonno diventato tifoso bianconero per una clasusola del contratto, lo sono da quando ho cinque anni, dai tempi del "trio magico" Sivori, Charles e Boniperti. Non è però ovviamente per la mia passione sportiva che la Fiat ha scelto di diventare sponsor della squadra. La Juventus ha deciso di riprendere in mano il proprio destino e ha avviato un cambiamento profondo, che è partito da un completo rinnovo del management, un’esperienza che abbiamo vissuto anche noi in Fiat otto anni fa. Oggi è tornata ad essere una squadra competitiva e di successo e la sua maglia è nuovamente un mezzo efficace per promuovere un marchio, specialmente un brand autombilistico famoso in tutto il mondo. Con la Juventus, inoltre, abbiamo molte cose in comune, non solo l’azionista di maggioranza. Juventus e Fiat sono esempi dell' eccellenza italiana nel mondo e ,oltre alla popolarità, condividono alcuni valori fondamentali: l’importanza della squadra e delle persone, l’ambizione di puntare a risultati eccellenti, lo spirito competitivo e la coscienza che il successo non è mai permanente, ma va conquistato ogni giorno. Tra tutti i nostri marchi abbiamo scelto Jeep e c’è un particolare che ha in comune con la Juventus, che è quasi un’affinità elettiva: la lettera iniziale. La parola Jeep è usata nelle scuole americane per insegnare ai bambini a scrivere la lettera J. E allo stesso modo, in italiano, quando pensiamo alla “i lunga”, pensiamo a Juventus. Ma ci sono motivi più profondi che rendono Jeep e Juventus un abbinamento perfetto: entrambe hanno un passato glorioso, hanno avuto la forza di rinnovarsi e di tornare all’altezza della storia che hanno alle spalle. Ecco perché, per Jeep, non potrebbe esserci miglior testimonial della Juventus, in Italia e in Europa. Spero e credo che chi, come me, è tifoso di entrambe, possa guardare al futuro con grande fiducia».


John Elkann
«E’ una giornata importante, in cui due marchi come Jeep e Juventus si trovano insieme. Questo accordo è un ulteriore impegno per due brand importanti del nostro gruppo, che vogliono essere tali nel mondo. Sono molto fiducioso e non vedo l’ora vedere questa “Juventus integrale”, in campo». 

 

 

 


Lampadina ad energia Solare, la prima al mondo PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Notizie Varie - Varie
Scritto da Roberto   
Venerdì 06 Aprile 2012 08:52

Notizie varie


lampadina solare

 

 

Pensata e progettata come l’alternativa economica e pulita per sostituire le lampade ad incandescenza che consumano energia derivata da fonti fossili
Adatta per moltissimi usi : per le case, scuole, aziende, attività ricreative all’aperto, emergenza e tanto ancora

  • E’ resistente, impermeabile ed ha la forma standar delle lampadine
  • È dotata di una batteria ricaricabile e sostituibile per assicurare la sua durata negli anni
  • La lampadina offre circa quattro ore di luce con una carica completa

 

 

Per chi fosse interessato ecco il sito:

 

greenshopvideo com logo

 

 

 

 


Moggi: «La Figc dimostra di non avere un capo» PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Sport - Varie
Scritto da Roberto   
Giovedì 05 Aprile 2012 23:29

Notizie varie


C 3 Media 1421032 immagine ts673 400


L'ex dg della Juve: «Il presidente della federazione parla di etica dicendo che l'etica non va in prescrizione, poi però l'ha fatta diventare una ballerina impazzita quando si è dichiarato incompetente a decidere insieme al consiglio federale»

 

ROMA - "Il calcioscommesse? Dimostra che siamo in una fase in cui la Figc dimostra di non avere un capo": così ai microfoni di Sky Tg 24 Luciano Moggi. "Si dimostra che tutti vanno a ruota libera - ha aggiunto - chi parla più forte e chi grida di più, quello ha ragione. E si viene a verificare quello che si è verificato ora con le scommesse che sono una cosa che ha penalizzato il calcio ed è una cosa ingiusta da parte dei giocatori". "Il presidente della federazione parla di etica dicendo che l'etica non va in prescrizione, poi però l'ha fatta diventare una ballerina impazzita quando si è dichiarato incompetente a decidere insieme al consiglio federale. Quando c'è l'esempio di un presidente così, chi sta nel calcio non può fare diversamente"- "Adesso - ha aggiunto Moggi riferendosi al calcioscommesse - si deve prendere questa gatta da pelare e voglio vedere, dopo le dichiarazioni di Masiello, come farà a risarcire la Sampdoria di una retrocessione che è stata fatta sul campo ma attraverso qualcosa che non è attinente al calcio".

SULLA RADIAZIONE - Per Luciano Moggi, la radiazione (ieri confermata dall'Alta Corte di giustizia del Coni) "è una sentenza politica, su questo non ci sono dubbi". "Come ho sempre detto - ha aggiunto intervenendo a Sky Tg24 - io andrò fino in fondo e cioè alla Corte europea per i diritti dell'uomo. L'Alta Corte del Coni si è uniformata alle precedenti sentenze, che sono state sentenze in copia che non hanno tenuto conto dell'insussistenza dei fatti dimostrata dalle montagne di documenti prodotti dalle difese". "Hanno cominciato così e vogliono finire così - ha proseguito Moggi a Sky Tg24 -. I due processi sportivi hanno detto che non c'erano illeciti, anche al processo di Napoli è emerso che il campionato 2004/05 era regolare, che il sorteggio degli arbitri era regolare, che le ammonizioni mirate non c'erano". "Andrò alla Corte europea per i diritti dell'uomo e vediamo cosa succede. Ci troviamo di fronte ad accuse che non hanno riscontro nei fatti, è una cosa grave ma così è. Ci difenderemo nelle sedi più opportune. Qua sono sempre le stesse facce", ha concluso.

 

 

 


Pagina 65 di 125