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Juventus
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Scritto da Roberto
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Venerdì 18 Novembre 2011 13:57 |


Tour raddoppiati. E c’è chi mette il biglietto sotto l’albero come sorpresa
TORINO - ET, extraterrestre sperduto, a inizio Anni 80 commosse il mondo nel film cult di Steven Spielberg balbettando impaurito: “Casa, telefono casa”. Parafrasando quella famosa frase, gli juventini che non vedono l’ora di entrare nella loro casa bianconera, lo Juventus Stadium, non devono fare altro che telefonare prenotando un tour, che sarebbe poi un giro, del nuovissimo impianto. Niente fantascienza, qui, solo una splendida nuova realtà che permette alla Juventus di eccellere ed essere all’avanguardia in Italia. Sottolineando che è più economico mandare una mail visto che questa (
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) non è a pagamento a differenza della telefonata, l’idea di non sbarrare i cancelli in settimana, anzi, di aprire spesso le porte per far visitare le zone che sono normalmente inaccessibili, sta riscontrando un successo oggettivamente clamoroso. Già, il tutto esaurito delle partite con la Juventus, domenica contro il Palermo ci sarà il sesto di fila, si ripropone anche per questi tour infrasettimanali. CLICK CHEESE - Il popolo bianconero ha colto al volo questa opportunità che consente di visitare e vedere con i propri occhi le aree off limit dello Juventus Stadium: dagli spogliatoi, alla zona delle interviste, il bordo campo, le tribune vip e quant’altro. Settanta minuti in cui i tifosi si trasformano in fotoreporter, ottimizzando l’occasione di scattare fotografie per immortalarsi reciprocamente e scatenarsi su internet per inviare agli amici lo Scatto con la S miauscola. A proposito di amici, i biglietti per il tour dello stadio stanno diventando un’opportunità di regalo. Alcune mogli lo hanno offerto ai mariti e l’idea sta prendendo piede anche con l’avvicinarsi delle vacanze natalizie, alla stregua dei cofanetti che negli ultimi anni si sono imposti come cadeau alternativo. Invece che una cena romantica, un week end di charme o una seduta in un centro benessere, ecco i 70 minuti da vivere nel silenzio del bellissimo Juventus Stadium. E’ decisamente più economico, bastano infatti dieci euro, nemmeno un centesimo se il bambino ha meno di sei anni, e potrebbe risultare anche più gradito.
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Varie
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Scritto da Roberto
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Venerdì 18 Novembre 2011 13:52 |


TOKYO, 18 novembre - Si chiude nei migliori dei modi la World Cup per la nazionale italiana femminile che già in virtù dei primi due set vinti dal Giappone contro gli Stati Uniti (gara finita 3-0), supera le americane (miglior quoziente set) e si aggiudica la Coppa.
BIS - Un successo ampiamente meritato quello delle ragazze di Barbolini, arrivato dopo la vittoria con il Kenya che ha chiuso un percorso fatto di 10 vittorie in 11 incontri. Numeri ancora più impressionanti se si sommano gli undici successi ottenuti nell'edizione precedente, sempre vinta dalle azzurre: 21 vittorie su 22 gare totali.
BARBOLINI - «Sono contento che abbiamo chiuso il torneo con una vittoria. Le ragazze che sono andate in campo contro il Kenya hanno fatto il loro dovere. L'ho già fatto all’inizio della manifestazione, ma voglio farlo anche alla conclusione. Ringrazio la Federazione Internazionale di averci assegnato una wild card che ci ha permesso di ottenere un risultato così importante».
CINA AI GIOCHI - Battendo per 3-0 la Germania, la Cina ha chiuso al terzo posto il torneo e ha conquistato il diritto a giocare a Londra 2012.
RISULTATI - Italia-Kenya 3-0 (25-6 25-10 25-17), Cina-Germania 3-0 (25-18 25-18 25-21), Giappone-Stati Uniti 2-0 (29-27 25-23, 25-18); Algeria-Serbia 0-3 (19-25 14-25 18-25), Rep. Dominicana-Brasile 0-3 (21-25 10-25 17-25), Argentina-Corea del Sud 0-3 (17-25 26-28 23-25).
CLASSIFICA - Italia 28, Stati Uniti 26, Cina 26, Giappone 24, Brasile 21, Germania 20, Serbia 18, Repubblica Dominicana 12, Corea del Sud 11, Argentina 9, Algeria 3, Kenya 0.
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Juventus
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Scritto da Roberto
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Venerdì 18 Novembre 2011 13:45 |


TORINO - Ospite di "Verissimo" - in onda il 19 novembre su Canale 5 dalle 15.30 - Alessandro Matri ha parlato di tutto, soprattutto della sua vita privata: "Sono più conosciuto per essere il fidanzato della velina Federica Nargi - scherza - che per essere un calciatore. Quando ho presentato Federica a mia mamma, lei è rimasta subito colpita dalla sua semplicità, caratteristica per me fondamentale in una ragazza". L'attaccante della Juve ha poi fatto un riferimento a Balotelli: "Scherzando gli dico che deve mettere la testa a posto. E’ un giocatore fondamentale, che può diventare uno dei calciatori più forti. Ma ha quel lato lì che un po’ lo penalizza, anche se a volte gli danno contro anche se non ha fatto nulla”. IL SOGNO - Matri ha poi confessato di avere un sogno: "Mi piacerebbe giocare in Champions perché ormai ho 27 anni e non ho mai fatto una partita in questa competizione. Vorrei conquistare uno dei primi tre posti in classifica per poi poterla giocare l’anno prossimo". L'ex attaccante del Cagliari ha rivelato il motivo del suo numero 32:"Nel calcio ho molti conoscenti ma pochi amici. Il più importante è Cristian Brocchi. Ho voluto scegliere il numero della sua maglia, perché lui ha sempre creduto in me anche quando non c’erano le condizioni". Sul futuro, Matri è chiaro: "Se dovesse arrivare un'offerta del Milan? E' una squadra che ha creduto in me e che ha speso pure tanto per avermi. Quindi sono grato e felice di giocare nella Juventus".
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