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Aggiornamenti - Mercatino (11-12-2011) PDF Stampa Email
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News del Sito - Aggiornamenti
Scritto da Roberto   
Domenica 11 Dicembre 2011 15:24

News

 

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Una squadra in vendita, rivoluzione d’inverno PDF Stampa Email
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Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Venerdì 09 Dicembre 2011 15:15

Juventus

 

Le Sventite

 

Da Amauri a Toni, una squadra potenzialmente in vendita. Alla Juve arriveranno un difensore e un centrocampista. E con cessioni “pesanti” si può creare un tesoretto

 

TORINO - La rivoluzione d’inverno è alle porte. Nella Juve extra large - intesa come rosa - infatti vanno smaltiti gli esuberi. E pure gli scontenti, quelli che non hanno trovato e continuano a non trovare spazio. Scelte tecniche: così le ha definite Antonio Conte . Logico, quindi, che gli esclusi seriali chiedano di essere ceduti al club. Pena la svalutazione del cartellino e delle ambizioni personali.

FUORI TUTTO - La lista è lunga e abbondante. Un’intera squadra, potenzialmente, può finire sul mercato. Si parte dal portiere e si arriva all’attaccante. Nell’ordine: Manninger, Motta, Sorensen, Grosso, Krasic, Marrone, Elia, Toni, Amauri, Iaquinta. Ovviamente, non andranno via tutti, ma per tutti c’è un’eventuale exit strategy.

TAGLI - Occhi puntati, in particolare, sugli attaccanti dall’ingaggio corposo (eufemismo). Di Amauri si sa che sta effettuando il conto alla rovescia, che non disdegnerebbe un ritorno a Palermo, che sogna il Milan, che ha qualche chance in Inghilterra. Siccome, poi, il suo legame - contorto - con i bianconeri scade a giugno, anticipare il divorzio risulterebbe salutare a entrambe le parti: alle casse del club e al giocatore che ritroverebbe il campo dopo mesi di isolamento. Ma non se ne andrà gratis, tuonano da corso Galileo Ferraris. L’agente di Luca Toni, Tullio Tinti , ha avviato contatti con Parma e Fiorentina. Difficile che il Novara possa permettersi il suo stipendio. Su Vincenzo Iaquinta, invece, il procuratore Andrea D’Amico vaglia piste russe e sudamericane, oltre a quelle italiane. In condizioni accettabili, l’attaccante di origine calabrese può ancora fare la differenza, in serie A.

 

 


Conte: «Una Juve diversa ma con lo stesso carattere» PDF Stampa Email
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Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Venerdì 09 Dicembre 2011 15:09

Juventus

 

Coppa Italia - Conte

 

Il tecnico della Juve felice dopo il successo contro il Bologna: «Ma non mi è piaciuto prendere gol all'ultimo minuto, ci ha costretti ad uno sforzo in più. La cosa più bella è stata la disponibilità dei ragazzi, la voglia e la determinazione del secondo tempo»

 

TORINO - «Sono soddisfatto della vittoria e dell'impegno dei ragazzi, ma sono anche arrabbiato per che non possiamo prendere gol al 95' su calcio da fermo. È una cosa già vista in campionato sempre con il Bologna. Lì ci era costato due punti, qui ha vanificato un secondo tempo in cui abbiamo fatto una prestazione molto positiva». La Juve raggiunge ai supplementari i quarti di Coppa Italia e Antonio Conte usa bastone e carota per raccontare la serata. «Ho avuto buone risposte da chi finora ha giocato meno - aggiunge il tecnico bianconero -. È inevitabile che ho trovato qualche soluzione in più, Giaccherini da interno ad esempio, l'abbiamo provato in questo ultimo mese. Lui è uno che viene dalla provincia, merita la Juve e l'ha dimostrato».

Il pari subìto nel recupero proprio non gli va giù. «Mi è dispiaciuto prendere gol alla fine perchè ci ha costretto a uno sforzo in più - afferma Conte -, ma la cosa più bella è stata la disponibilità dei ragazzi, la voglia e la determinazione del secondo tempo. Agliardi ha fatto parate straordinarie, è stato il migliore in campo, il punteggio avrebbe potuto essere più rotondo».

Meglio la Juve della ripresa che quella del primo tempo. «È cambiata l'intensità - sottolinea Conte -, siamo tornati a giocare su ritmi alti. Questo è un altro esempio di quanto sia importante giocare con intensità e ritmi che ci sono abituali». Sul battibecco con il tecnico bolognese Pioli nell'azione che ha portato poi al calcio d'angolo del pari, Conte spiega: «C'è stato un fraintendimento perchè la palla era in loro possesso e ho sbagliato io».

GIACCHERINI: «CHE GIOIA!» - Emanuele Giaccherini si gode il primo gol in maglia bianconera: «Sono felice che sia arrivato stasera, ci ero già andato vicino in campionato con la Lazio ma Marchetti aveva fatto una grande parata. Sono contento per Conte, mi ha voluto qui, cercherò di dare sempre il massimo e ripagare la sua fiducia. Ora andiamo a Roma per vincere». (ANSA).

 

 


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