I siti in rivolta, forum in ebollizione: non è piaciuta affatto – risultato e gioco a parte – la serata televisiva firmata dalla tv di Stato.
TORINO - La Juve fa impennare l’audience e lo share di Raiuno: 7.847.000 spettatori, circa il 25,82% di share per Juventus-Roma. Un ascolto record e da record sono anche le polemiche generate dalla trasmissione dell’evento da parte dell’emittente di stato . I siti in rivolta, forum in ebollizione: non è piaciuta affatto – risultato e gioco a parte – la serata televisiva firmata Rai (ma con telecamere e regia Infront) per Juventus-Roma di Coppa Italia. Se la prendono con la regia che nega i replay per gli episodi arbitrali sfavorevoli alla Juve (il ralenty dell’impatto Gago-Borriello del primo tempo, con richiesta di rigore, mandato in onda a mezzanotte solo sul satellite e non su Raiuno), mentre è stata notata l’enfasi con cui si raccontava con certezza smentita dal replay di un offside inesistente – a livello regolamentare prima che geografico – di Borriello in occasione del gioiello di Del Piero. Brutta e quasi invisibile la pedata di Lamela a Chiellini, per fortuna colta senza se e senza ma dall’assistente Maggiani. Una serata sulla quale riflettere molto per la Rai – al di là delle polemiche tifose - in vista degli altri impegni di prima serata su sfide di Coppa Italia che valgono ascolti top.
Arriva grazie ad un prestito oneroso da 1,5 milioni, con un riscatto fissato per 8 milioni coi premi
TORINO - C’era da accontentare il primo club che ha tesserato Caceres (il Defensor di Montevideo), cosa fatta ed ecco le firme. Martin Caceres, molla il Sivilgia e si rimette al centro del progetto Juve. Sta preparando la valigia e potrebbe essere a Torino già domani per le visite mediche e per mettersi a disposizione di Conte, ritrovando alcuni dei compagni d’avventura dell’anno positivo vissuto a Torino nella stagione 2009-2010. Arriva grazie ad un prestito oneroso da 1,5 milioni, con un riscatto fissato per 8 milioni coi premi della discordia individuati proprio oggi pomeriggio. Un jolly in più per la Juve imbattuta.
Joomla non è un prodotto ma è un progetto. Nato nel settembre 2005da un gruppo di sviluppatori volontari provenienti da differenti nazioni e supportato da una folta comunità mondiale, tra cui quella Italiana che ne cura la traduzione e locazione nella nostra lingua, è considerato uno dei migliori CMS OpenSource.
CMS (Content management system): letteralmente significa "Sistema di gestione dei contenuti", è una categoria di software che serve a organizzare e facilitare la creazione collaborativa di siti Internet. Open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. Con Joomla! è quindi possibile realizzare siti Internet dinamici, è gratuito e rilasciato sotto licenza GPL v.2, per il suo utilizzo non sono necessarie conoscenze di linguaggi di programmazione e può essere utilizzato anche per scopi commerciali.
Per iniziare ad utilizzare Joomla è necessario disporre dell'ambiente web adatto, cioè un nome di dominio associato ad uno spazio server con le caratteristiche necessarie al corretto funzionamento di Joomla. LAMP è l'acronimo dell'ambiente web da noi consigliato, indica una piattaforma per lo sviluppo di applicazioni web che prende il nome dalle iniziali dei componenti software con cui è realizzata:
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