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Trofeo Berlusconi 2012 alla Juve: 3-2 al Milan PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Domenica 19 Agosto 2012 22:16

Juventus

 

 Trofeo Berlusconi 2012

Ai rossoneri non basta la doppietta di Robinho: Marchisio, Vidal e Matri firmano la vittoria bianconera.

 

MILANO - Vincere aiuta a vincere, e tanti saluti alle statistiche. La Juve, dopo i quattro gol al Napoli in Supercoppa a Pechino, ne rifila tre al Milan e fa suo anche il trofeo Berlusconi, vinto per la decima volta assoluta. Non è bastata la doppietta di Robinho ai rossoneri per imporsi, visto il prepotente ritorno della Juventus una volta subito lo svantaggio: Marchisio, Vidal e Matri nella ripresa hanno firmato il successo bianconero, altro trofeo di Carrera con Conte in tribuna. Sugli scudi Pogba, autore di una splendida gara, ma anche Marrone centrale difensivo con il compito di far ripartire l'azione. Tra i rossoneri si è rivisto Pato, entrato nel secondo tempo ma ancora lontano dall'essere incisivo. Allegri ha impostato la squadra con un 4-3-1-2 senza prime punte, con Robinho e Emanuelson ad aprirsi larghi per l'inserimento dei centrocampisti, mentre Conte ha mostrato come Lichtsteiner sulla destra sia indispensabile, con Padoin sacrificato titolare (e piuttosto di venderlo, lo svizzero, di mettergli a disposizione un'alternativa), si è goduto un Vidal in grande spolvero e ha potuto mostrare che Matri è della Juve e che sa segnare al Milan come pochi altri. Nella speranza di tutti i tifosi che la 'maledizione' del torneo venga sfatata nuovamente, come nel 2002. D'altronde, tra le due l'unica che ci sia riuscita in tutti questi anni è proprio la Juventus. 

 

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LA CRONACA DEL MATCH

FINITA! MILAN-JUVE 2-3, AI BIANCONERI IL TROFEO BERLUSCONI

PAZIENZA VICINO AL POKER, DENTRO ANCHE RUGANI

Gran destro del centrocampista messo in angolo da Abbiati, mentre finisce la partita di Marrone. Di Nocerino l'ultimo tentativo, neutralizzato da Storari.

CINQUE MINUTI AL TERMINE, DENTRO ASAMOAH
La Juve vicina al 4-2 con Matri, ultimi sforzi per il Milan per cercare di acciuffare il pari. Si scalda ed entra Asamoah per Lichtsteiner, affaticato.

30' RIGORE PER IL MILAN, 3-2! ROBINHO!
Masi stende Robinho imbeccato da Boateng. Fallo evidente, giallo per il baby bianconero e trasformazione impeccabile del brasiliano che firma la sua doppietta.

POGBA ILLUMINA LA JUVE
Il Milan prova debolmente a reagire, a centrocampo però la Juve ha un gigante: Pogba dimostra di avere grandi doti ancora una volta, illuminando le ripartenze bianconere con lanci da fuoriclasse, dipinti sul verde San Siro. Neanche vent'anni e talento da vendere, il francese sembra già un veterano

23' MASI RILEVA BARZAGLI
Altra sostituzione, dentro il baby difensore

20' AMMONITO YEPES
Nervosismo del colombiano che si prende il giallo per una manata a Quagliarella

19' MATRI! TRIS JUVE!
Arriva il tris della Juve al termine di un forcing di minuti: cross di Giaccherini sugli sviluppi di un angolo, Matri è solo sul secondo palo e di testa incrocia prendendo in contropiede Abbiati

9' MATRI, CHE AZIONE!
Pogba rilancia il contropiede bianconero che si dispiega sul campo con Matri che palla al piede ubriaca Zapata e poi libera il destro indirizzandolo sul primo palo, Abbiati c'è. Risponde il Milan con un colpo di testa di Yepes in proiezione offensiva.

7' MATRI SCALDA I MOTORI
Scambio intelligente Quagliarella-Matri, controllo un po' difficoltoso dell'attaccante che poi riesce a concludere di destro ma senza inquadrare la porta

6' DENTRO NOCERINO, FUORI ABATE
Altro cambio per i rossoneri, costretto a uscire il terzino destro rossonero per un problema al piede destro. Distorsione alla caviglia.

BOATENG, GOMITATA A POGBA: ZIGOMO FERITO
Brutto scontro tra i due giocatori e brutto gesto del numero 10 del Milan, non sanzionato, che colpisce violento l'avversario. Pogba comunque resta in campo, stretta di mano tra i due. 

RIPRESA: DENTRO MATRI, QUAGLIARELLA, GIACCHERINI, LICHTSTEINER, BONUCCI E ZIEGLER
Tanti cambi nella Juve: fuori Lucio, con Marrone confermato al centro della difesa. Lasciano il campo anche Padoin, De Ceglie, Giovinco, Vucinic e Marchisio. Nel Milan centravanti Pato, entrato anche De Sciglio.

46' FINE PRIMO TEMPO: MILAN-JUVENTUS 1-2
La Juve va sotto ma recupera subito il risultato  e nel finale di tempo firma il sorpasso. Bella la manovra del Milan, la Juve soffre dietro alle folate avversarie ma quando supera il centrocampo dà l'impressione di poter arrivare con facilità davanti al portiere avversario

45' UN MINUTO DI RECUPERO

43' VIDAL! SORPASSO JUVE, 2-1!
Grandissimo lancio di Marrone dal cerchio di centrocampo per l'inserimento di Vidal che infila la difesa rossonera, evita con una bella finta la scivolata di Yepes e batte Abbiati con un rasoterra sul suo palo.

41' GIOVINCO, OCCASIONE SPRECATA
Ancora il talento bianconero protagonista, sulla destra dell'area piccola indeciso tra il servire Marchisio e tirare, sceglie la conclusione in diagonale sparando altissimo. Gesto di stizza per l'errore

40' REPLICA MONTOLIVO, STORARI C'E'
Risposta milanista affidata a Montolivo e al suo sinistro rasoterra potente e preciso, Storari si allunga e blocca  sicuro

39' GIOVINCO PROVA DA FUORI, TIRO SBILENCO
Vucinic chiede il triangolo a Giovinco, il numero 12 prova invece la conclusione di potenza. Da dimenticare.

31' VUCINIC, SILURO DA FERMO: TRAVERSA!
Traversa del montenegrino che controlla il passaggio di Pogba e scaglia un missile di destro che si infrange sul legno della porta di Abbiati

YEPES SALVA SUL TACCO DI VUCINIC
Dall'altra parte Padoin lancia Vucinic sulla destra dell'area avversaria, tacco per Giovinco ma Yepes fa buona guardia.

ROBINHO CI PROVA DA FUORI
Ancora il brasiliano protagonista, destro dai 25 metri che Storari blocca a terra

27' ZAPATA-MONTOLIVO SU VIDAL IN AREA
Ottimo spunto di Vidal che si infila in velocità in area servito da Vucinic, Zapata non lo molla e poi arriva Montolivo a chiudere, sia sul pallone sia schiacciando l'avversario. Tutto regolare per il direttore di gara

MILAN, IL TRIDENTE PUNGE
Lucio fatica a contenere Robinho, che gli scappa spesso. Molti triangoli tra Boateng, Robinho ed Emanuelson, scambi in velocità che mettono in difficoltà la difesa della Juve 

22' EMANUELSON, GRAN PUNIZIONE
Sinistro a giro per la mezzapunta del Milan, di pochissimo fuori bersaglio. La punizione è arrivata per un altro fallo di Vidal su Montolivo.

PERSONALITÀ POGBA
Un'elegante movimento a centrocampo per far ripartire l'azione bianconera esalta i supporters bianconeri, che applaudono Pogba

14' VIDAL AMMONITO, ENTRATACCIA SU MONTOLIVO
Stavolta il cileno esagera, entrata a forbice da dietro sul centrocampista rossonero: solo giallo, ma era un tackle molto pericoloso. Vidal nervoso, protesta anche con l'arbitro.

12' MARCHISIO! PAREGGIO DELLA JUVENTUS!
Risposta della Juve che trova il pari solo tre minuti dopo: De Ceglie crossa dalla sinistra per l'inserimento del centrocampista che brucia Flamini e di rapina brucia un eventuale tentativo di Abbiati che vede il pallone rotolare in rete. 

9' ROBINHO! MILAN IN VANTAGGIO!
Fiammata rossonera vincente al 9': azione in velocità sull'asse Flamini-Robinho-Emanuelson, il francese entra in area e scarica da pochi metri un destro su cui Storari non è sicuro, la palla sbatte sul palo e arriva al brasiliano bene appostato.

VIDAL GUERRIERO, SAN SIRO MUGUGNA
Il cileno strappa applausi dalla parte bianconera degli spettatori per un recupero in scivolata su Constant e uno su Montolivo che chiede il fallo insieme a gran parte di San Siro.

6' EMANUELSON PERICOLOSO
Colpo di testa dell'olandese, quasi non voluto, su traversone di Antonini che Boateng non riesce a deviare. La palla si spegne a un metro dal palo di Storari

4' GIOVINCO SU PUNIZIONE, POI IL CORNER SFUMA
Al 4' fallo di Yepes ai trenta metri, Giovinco prova su punizione. Deviata, angolo che la difesa rossonera allontana.

21.01 PARTITI!
Primo pallone giocato dalla Juventus. Squadre in campo con le divise classiche. Conte segue dalla tribuna.

20.55 TUTTO PRONTO
Ancora pochi minuti e sarà dato il calcio d'inizio al 22° trofeo "Luigi Berlusconi"

CALCIOSCOMMESSE: VIA A PROCESSO D'APPELLO,DOMANI CONTE SARÀ IN AULA
Antonio Conte in aula ci sarà. Nel processo d'appello al Calcioscommesse, che prenderà il via domani pomeriggio nell'ex Ostello della gioventù del Foro Italico, a Roma, l'allenatore della Juventus guarderà in faccia i giudici della Corte di giustizia federale che dovranno decidere sul suo ricorso contro la squalifica di 10 mesi inflitta dalla Commissione disciplinare poco più di una settimana fa. Seguirà, infatti, a Roma il suo pool di avvocati formato da Antonio De Rensis, Luigi Chiappero e Giulia Bongiorno.

TRATTATIVA CON INTER, CASSANO SALTA TROFEO BERLUSCONI
Antonio Cassano non parteciperà questa sera al trofeo Berlusconi, e la decisione del Milan di lasciarlo a casa nell'occasione della sfida contro la Juventus è legata alla trattativa in corso con l'Inter per il passaggio del barese in nerazzurro in cambio di Giampaolo Pazzini. Tra i rossoneri questa sera è assente anche El Shaarawy, bloccato da una colica, mentre Pato partirà dalla panchina e farà il suo esordio con il Milan Zapata.

20.35 BERLUSCONI CON LA FIGLIA BARBARA A SAN SIRO
Il presidente del Milan Silvio Berlusconi è appena arrivato allo Stadio Meazza con la figlia Barbara per assistere al Trofeo in memoria del padre Luigi, che vedrà i rossoneri sfidare la Juventus.

20.25 LE SCELTE DI CONTE
Marrone non giocherà a centrocampo perché Conte ha deciso di provarlo al centro della difesa, in quella dove Bonucci agisce sì da centrale difensivo ma anche da regista arretrato. Anche Lichtsteiner non è titolare, giocherà Padoin a destra. Forse un modo per chiarire che su quella fascia non ci sono a disposizione alternative importanti, se non sacrificando giocatori con altri ruoli. Forse anche un messaggio alla società per chiarire l'importanza dello svizzero, ultimamente sotto i riflettori del mercato per l'interesse del Psg nei suoi confronti.

FORMAZIONI UFFICIALI: GIOVINCO-VUCINIC, POGBA REGISTA
JUVENTUS (3-5-2): Storari; Lucio, Marrone, Barzagli; Padoin, Vidal, Pogba, Marchisio, De Ceglie; Giovinco, Vucinic.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Zapata,Yepes,Antonini; Flamini,Montolivo, Constant; Boateng; Emanuelson, Robinho.

 

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Ricercatori di Harvard creano un Hard-Disk da 704 Terabyte con il DNA PDF Stampa Email
( 1 Voto )
Notizie Varie - Varie
Scritto da Roberto   
Domenica 19 Agosto 2012 19:14

Notizie varie

 

George Church - Hard Disk DNA

 

Finora erano state fatte delle ricerche che permettevano di creare dei circuiti e sintetizzare alcune sostanze attraverso il DNA, ma ora la sfida si fa seria: immagazzinare dati all'interno della doppia-elica. Alcuni ricercatori di Harvard guidati da George Church, Sriram Kosuri e Yuan Gao hanno utilizzato le quattro basi (A, C, G, T) come dei valori binari.
 In seguito la sequenza genetica è stata sintetizzata attraverso un chip micro-fluidificante che ha permesso di immagazzinare fino a 704 TB (TeraByte) di dati in un millimetro cubo. Sebbene sia ancora presto per utilizzare questa tecnica di archiviazione, dato che il medium potrebbe distruggersi facilmente e il tempo di processamento dell'informazione è elevato, è interessante notare che in futuro noi stessi potremmo diventare il contenitore della conoscenza umana.

 

E’ nato il primo DNA Book: un libro scritto nel linguaggio dei cromosomi, dal costo esorbitante, ma dalla sicura durata di almeno 400mila anni. Di certo non si tratta di un’opera consultabile da tutti, ma l’idea che un librosia stato codificato in DNA, concedetelo, ha qualcosa di straordinario.  E non dà problemi di spazio visto che pesa solamente pochi milligrammi.

La grandiosa invenzione è stata frutto del genetista George Church, di stanza presso l’Università di Harvard, il quale ha tradotto in questo speciale linguaggio suo libro “Regenesis”: ben 53.426 parole e undici illustrazioni corredate da un programma javascript. Il progetto di partenza era quello di codificare in DNA il libro di Melville “Moby Dick”, ma la diversità di linguaggio e l’uscita della versione “comprensibile” a tutti del libro prevista per ottobre ha ovviamente portato alla vittoria qualche ragione di marketing in più rispetto all’amore per i classici della letteratura.

Il peso totale del libro codificato è pari a 5,27 MB, 600 volte quello dell’ultimo esperimento di codifica fantasioso.  In passato sono state create cellule sintetiche e microorganismi ai quali veniva trascritto a mo’ di firma del materiale “estraneo”. George Church non ha utilizzato cellule viventi, ma un “hard disk” biologico formato da una goccia di liquido viscoso.

Grandioso vero? Sebbene la “tecnica” sia stata già brevettata e depositata, dovranno passare molti anni ancora prima che il comune cittadino possa usufruire di una chiavetta di storaggio dati come questa di tipo genetico. Il metodo con il quale si è riusciti nella creazione del DNA book è lungo e di tipo sperimentale: è stata utilizzata infatti una stampante a getto d’inchiostro modificata per “spruzzare” (non vi è purtroppo termine migliore, N.d.R.) i frammenti di DNA su un chip di vetro. E da lì, attraverso diversi passaggi si è raggiunto il risultato finale: 5 mb di ebook di partenza contenuti in una goccia di “brodo genetico”.

 

 

 


La Juve si prende la Super Coppa Italiana PDF Stampa Email
( 2 Voti )
Sport - Juventus
Scritto da Roberto   
Sabato 11 Agosto 2012 16:13
Juventus


Supercoppa Italiana 2012 Juventus Napoli


Supercoppa Italiana 2012 Juventus Napoli

La Juve supera dopo i supplementari per 4-2 gli azzurri a Pechino e alza al cielo il primo trofeo stagionale (il quinto della sua storia). Napoli due volte avanti con Cavani e Pandev, Juve in rimonta prima con Asamoah, poi con Vidal su rigore. Ai supplementari decidono un autogol di Maggio e il sigillo di Vucinic. I partenopei chiudono in 9: espulsi Pandev e Zuniga. Fuori anche Mazzarri

 

NAPOLI - Polemiche, nervi a fior di pelle, cartellini rossi e gol. Ricomincia così la stagione del calcio italiano. Riparte da Pechino, dallo stadio 'Nido d'uccello' dove la Juventus alza al cielo - senza il Napoli, che per protesta contro la direzione arbitrale ha disertato la cerimonia di premiazione a fine gara - per la quinta volta nella sua storia la Supercoppa italiana (raggiunta l'Inter) dopo una vittoria ai supplementari contro la squadra di Mazzarri. Finisce 4-2 per i Carrera boys che vendicano la sconfitta di Roma in coppa Italia e si rinfrancano dopo le amarezze legate alla vicenda Conte. La partita è bella, vibrante, vera. I ventidue protagonisti in campo non si scambiano tenerezze e affondano sempre il contrasto sotto una pioggia battente che non ha mai dato tregua. La chiave tattica del match è subito chiarissima: la Juventus - con Matri al posto di Vucinic accanto a Giovinco - gestisce la gara, il Napoli gioca di ripartenza. Dopo il primo quarto d'ora di studio è la Juventus a spingere sulle fasce con Lichtsteiner da un lato e Asamoah dall'altro. La difesa del Napoli regge bene, al contrario di quella della Juve, lenta e impacciata. Proprio da una svista della retroguardia bianconera nasce il vantaggio del Napoli con Cavani, splendido nello scattare sul filo del fuorigioco e nell'involarsi da solo verso Buffon che riesce in un primo momento a fermarlo ma nulla può sulla ribattuta del matador a porta vuota. Il vantaggio partenopeo al 27' scuote la Juve che dopo dieci minuti timbra il pari con un gol da cineteca di Asamoah che indovina un tiro al volo dal limite di sinistro imprendibile per De Sanctis. Nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che Pandev riporta avanti gli azzurri con la complicità di Bonucci, goffo e impreparato nel contrastare il macedone: tocco sotto e Buffon scavalcato. Il primo tempo finisce così, con la Juve sotto 2-1.

RIPRESA, QUANTE PROTESTE! - Nella ripresa Carrera inserisce Vucinic per l'inconsistente Matri e la gara cambia registro. Grazie all'imprevedibilità del montenegrino, infatti, l'attacco della Juve si risveglia. Proprio il numero 14 bianconero colpisce una traversa in apertura. Pirlo ci prova su punizione ma De Sanctis si esalta e salva la baracca. Bonucci e Lucio regalano brividi continui ai tifosi della Juve. Vidal in mezzo al campo da quel che può per arginare l'intraprendenza dei centrocampisti avversari. Il match sembra ormai indirizzato verso i colori azzurri quando l'arbitro Mazzoleni al 74' fischia un rigore per un contatto in area partenopea tra Vucinic e Fernandez. Dal dischetto Vidal non perdona e fa 2-2. Nell'ultimo quarto d'ora si scatena il putiferio. L'arbitro di gara espelle prima Padev per un insulto ai danni dell'assistente Stefani, poi otto minuti dopo tocca a Zuniga collezionare il secondo cartellino giallo per un fallo su Giovinco. Mazzarri protesta e viene cacciato anche lui. Il Napoli si presenta ai supplementari in nove, in riserva e con il morale sotto i piedi. La partita si mette in discesa per la Juve che prima con un'autorete di Maggio e poi con un guizzo di Vucinic nella prima frazione dell'extra time porta a casa il trofeo. Il Napoli, per protesta nei confronti dell'arbitraggio, diserta la premiazione al termine del match e si chiude in silenzio stampa. La nuova stagione è ufficialmente cominciata.

 


Carrera: «Che emozione! Vittoria dedicata a Conte»

Carrera Super Coppa Italiana 2012

 Il sostituto di Conte sulla panchina della Juve: «Sicuramente il primo pensiero va al mister, abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, remiamo tutti nella stessa direzione e sappiamo dove vogliamo arrivare»

TORINO - Carrera vince un trofeo allla sua prima sulla panchina della Juve. Il tecnico ha vissuto con grande enfasi il match rimanendo in piedi sotto la pioggia per circa mezzora senza l'impermeabile per dare indicazioni. Alla fine la gioia è immensa: "Devo ringraziare i ragazzi - dice il sostituto di Conte ai microfoni della Rai - che hanno fatto un'ottima partita, siamo contenti per questo. È stata una gara particolare". Dedicata a Conte? "Sicuramente il primo pensiero va al mister, abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito, remiamo tutti nella stessa direzione e sappiamo dove vogliamo arrivare".

POLEMICHE ARBITRALI - Per Carrera Mazzoleni non ha commesso errori. "Io ho visto loro che facevano caccia all'uomo, gli unici errori li abbiamo commessi noi sui loro due gol, non so cosa dire".

TOP PLAYER - Dopo questa prova, la Juve è ancora a caccia del top player? "La Juve deve avere queste caratteristiche di motivazione, grinta e concentrazione", dice Carrera. Conte si è fatto sentire per dare indicazioni? "No è tutto filato liscio era tutto programmato".


 

 


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