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Nov
14
2011
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (14 Novembre 2011)
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Notizie varie

 

5Maggio

 

Articolo tratto da un Forum:

 

La storia dell’inter, dedicata agli interisti (mai stati onesti) per ricordare ogni volta che scrivono degli altri, quello che in realta’ sono loro. Qualcuno direbbe che sono notizie prese da blog di parte, anti interisti, ma non e’ cosi’. Sono fatti realmente accaduti, a voi le valutazioni.


- 1910 SPAREGGIO PER LO SCUDETTO INTER-PRO VERCELLI. Quell’anno la federazione scelse in prima istanza una data per lo spareggio scudetto e guarda caso in quella data tutta la squadra titolare del Pro Vercelli era gia’ impegnata con la nazionale militare. Il Pro Vercelli chiese ovviamente lo spostamento della gara, la Federazione intervenne dicendo che si poteva spostare solo se l’Inter accettava. L’Inter rispose di no e la federazione mantenne la prima data stabilita. Il Pro Vercelli per l’indignazione al vergognoso gesto della federazione edell’inter, mando’ in campo la 4 squadra, i bambini di 11 anni. L’inter, ovviamente vinse 10-3 riuscendo a prendere anche 3 gol dai bambini di 11 anni, ma vinse lo spareggio. Questo e’ il primo scudetto interista.


- 1922 SALVEZZA A TAVOLINO. In quell’anno l’inter arrivo’ ultima in classifica con meno punti, meno gol fatti e piu’ gol subiti. Alla fine del campionato, invece di far salire le squadre promosse e retrocedere quelle arrivate ultime come da regolamento, la federazione cambia e decide che quell’anno, ma solo quell’anno, si dovevano introdurre i play out. All’inter, viene assegnata come avversario l’Alta Italia, squadra pero’ gia’ fallita da settimane per cui vince gli scontri diretti a tavolino.


- 1961 ULTIMA DI CAMPIONATO. La gara di Juve-Inter del campionato di quell’anno, viene sospesa perche’ il pubblico aveva sfondato le recinsioni. La federazione decide di recuperare quella gara alla fine del campionato con la Juve gia’ vincente per il campionato con 3 punti di vantaggio sull’inter perche’ la vittoria valeva 2 punti. L’inter protesto’ perche’ non voleva la ripetizione della gara, ma bensi’ la vittoria a tavolino, pretesto stupido in quanto come gia’ detto la vittoria valeva 2 punti e la Juve era prima con 3 punti di vantaggio e l’inter per protesta manda in campo la primavera perdendo 9-1.


- 1960-1968 PERIODO HERRERA – ANGELO MORATTI E LE FAMOSE PILLOLE NEL CAFFE’. In quegli anni un ex Ferruccio Mazzola, racconta del doping nella grande Inter e chiama in Tribunale di Roma tutti i campioni di allora. Ferruccio Mazzola riserva della grande Inter, racconta che Helenio Herrera sperimentava queste pillole con le riserve prima, di cui lui faceva parte, per poi passare alla squadra titolare. Le pasticche andavano prese sotto la lingua e un giorno, quando l’allenatore gli la diede, suo fratello Sandro gli disse che se non la voleva prendere doveva andare in bagno e gettarla. Molti usavavno questa pratica per evitare di assumerle, ma quando Herrera si accorse che quasi tutte le sputavano, si mise a scioglierle nel caffe’ e da allora il caffe’ di Herrera divenne una prassi all’Inter. Quelle pasticche dice Ferruccio contenevano anfetamine e portarono una serie di morti strane. Armando Picchi, Marcello Giusti, Carlo Tagnin, Mauro Bicicli, Ferdinando Miniussi e altri meno famosi. Ferruccio scrisse anche un libro sull’argomento, l’inter querelo’ la casa editrice chiedendo un risarcimento danni milionario, ma poi fu tutto archiviato e il Tribunale condanno’ l’inter al pagamento delle spese processuali. Dopo il libro, i rapporti tra Ferruccio e il piu’ famoso fratello Sandro i rapporti si incrinarono e Sandro disse al fratello che i panni sporchi si dovevano lavare in famiglia e tutt’ora i due sono come due estranei.

 

 

- 19 MARZO 1967, 1 RIGORE COTRO L’INTER DOPO 99 PARTITE. Un vero record questo, Roma-Inter diretta da Lobello.


- CAMPIONATO 1964, TRUFFA AL BOLOGNA. E’ Bulgarelli che racconta questa volta. Nel 1964, alla vigilia della gara di San Siro contro il Milan, il Bologna lottava per il campionato e dopo un allenamento, l’allenatore disse ai giocatori che se avessero vinto a Milano sarebbe successa qualcosa di grave. I giocatori la presero a ridere, andarono a Milano, giocarono e vinsero 2-1 meritatamente. Dopo qualche giorno, molti giocatori del Bologna furono trovati positivi al controllo anti doping della partita contro il Torino vinta dai bolognesi per 4-1. Le controanalisi, pero’ dimostrarono il contrario. Fu un vero e proprio tentativo di affossare la squadra che si accingeva a vincere il campionato, da parte di qualcuno. La 2 in classifica quella volta era l’inter. Alla fine, nello spareggio contro l’inter vinse il Bologna vincendo anche lo scudetto, ma i giocatori e la societa’ aveva paura perche’ avevamo capito chi cera dietro quel complotto. Quell’anno il Bologna fu salvato dalle straordarie manifestazioni di piazza della gente e della stampa che si schiero’ a nostro favore per aver capito quel tentativo meschino di chi aveva il potere di spostare a suo favore gli equilibri di quel campionato e che senza il loro intervento il caso Bologna non avrebbe avuto risonanza. Dichiarazioni di Bulgarelli ex giocatore del Bologna.


- CAMPIONATO DI CALCIO 1960-1961. Incontro Fiorentina-Inter con la Fiorentina in vantaggio 1-0, arbitro Lo Bello. Nel corso della gara l’arbitro inventa un rigore contro la Fiorentina che l’inter sbaglia. Un giocatore viola, un minuto dopo per ironizzare con l’arbitro A GIOCO FERMO, da una tiratina alla maglia di un giocatore interista dicendo scherzando: “se era rigore quello allora anche questo e’ rigore”. Lo Bello incredibilmente risponde: “esatto e fischia un minuto dopo ancora rigore contro la Fiorentina”. La gara finisce 1-1, tra proteste dei giocatori, della Dirigenza e del pubblico Viola e Lo Bello deve lasciare lo stadio nelle auto della Polizia.


- 20 APRILE 1966 SEMIFINALE COPPA CAMPIONI INTER-REAL MADRID. Dichiarazione dell’arbitro ungherese Gyorgi Vadas di un tentativo di corruzione da parte di Angelo Moratti. Denaro, orologi ed elettrodomestici in cambio di rigori prima della semifinale col Real Madrid. Il quotidiano londinese Times, scrive che in quegli anni ci furono molti tentativi di corruzione da parte di Angelo Moratti. Nel 1964 e nel 1965 i tentativi andarono a buon fine con Borussia e Liverpool. Il 3 tentativo vide protagonista proprio Vadas,che nel giorno della gara, disse di essere stato ospite a casa Moratti e di aver ricevuto un orologio d’oro con la promessa di elettrodomestici e di denaro in cambio di rigori per una somma che gli avrebbe permesso l’acquisto di 25 mercedes. L’arbitro internazionale Vadas rifiuto’, non aiuto’ l’inter a rimontare l’1-0 dell’andata, la partita fini’ 1-1 e quella fu l’ultima partita di Vadas in campo internazionale.


- 1971 LA FAMOSA LATTINA DI BORUSSIA. Nel 1971 l’inter ruba la qualificazione con la famosissima lattina di Borussia. L’inter sconfitta sul campo per 7-1, consegna dal nulla all’arbitro una lattina che a dire dei dirigenti interisti, aveva colpito nel corso della gara il giocatore Boninsegna durante la gara con il Borussia Monchengladbach. In sede di giudizio, il potere politico dell’inter nei confronti del Bosussia ebbe la meglio. Anni piu’ tardi i giocatori dell’inter negarono l’accaduto ammettemndo di aver inventato l’episodio.


- 1983 CALCIO SCOMMESSE. Salvatore Bagni, allo scoppio del calcio scommesse, denuncio’ che la partita di Genoa-Inter finita 2-3 era stata truccata. Tale denuncia non fu’ considerata e fu’ insabbiata.


- 8 MAGGIO 1981 FINALE COPPA UEFA INTER-ROMA. L’inter vinse 2-0. Primo tempo 0-0. Nel secondo tempo l’arbitro Spirin concede un rigore inesistente all’inter che va in vantaggio e alla fine, dopo una direzione di gara molto discutubile vince 2-0. 15 anni dopo questa gara il figlio del presidente della Roma Ettore Viola disse che una mediatrice russa che lavorava in Italia ed era vicina al mondo del calcio, propose al padre di Ettore di corrompere l’arbitro russo Spirin. Il presidente della Roma, disse, non accetto’ per due motivi. Era troppo il rischio di illecito per una coppa non troppo importante e poi la Roma era gia’ passata alla proprieta’ di Ciarrapico. A fine gara, il figlip di Viola Ettore, negli spogliatoi del Meazza incontra proprio la mediatrice russa che lo guarda scrollando le spalle gli disse: “potevi farlo tu quello che invece ha fatto qualche altro”.


- 1981, SEDICESIMI DI FINALE DI COPPA UEFA. Quell’anno nella gara di andata in inghilterra contro l’Aston Villa l’inter perse 2-0. Nel ritorno ribalta clamorosamente il risultato 3-0. L’arbitro di quell’incontro era Spirin.


- ANNO 2000. Era l’anno dei famosi rolex d’oro della Roma di Sensi agli arbitri. Scoperto il regalo cosi’ platelmente, gli arbitri sono costretti a restituire il bel regalo, ma un arbitro piu’ solerte degli altri, restituisce anche un elettrostimolatore ricevuto dalla dirigenza interista, dichiarando di averlo ricevuto in regalo insieme a molti altri arbitri.


- 5 MAGGIO 2002 LAZIO – INTER. Il giorno prima Peruzzi, aveva ricevuto una telefonata dalla sede dell’inter. La gara la vince la Lazio e l’inter incredibilmente perde il campionato. Durante la gara Materazzi, idolo dei tifosi interisti, dice ai giocatori della Lazio: “ma siete scemi, guardate che dobbiamo vincere noi”.


- 2003 DICHIARAZIONE DI GEORGATOS. Ad Aprile 2006 a propositom dei vecchi compagni dell’inter dichiara: ” c’era chi prendeva pillole e chi faceva iniezioni, gruppi di persone rifornivano i giocatori. Ho capito cosa stava accadendo”.


- ESTATE 2005. Vendita fasulla del marchio in modo di consentire di truccare i bilanci per 158 milioni di euro per cui, SCOPERTO, non poteva iscriversi al campionato 2005/2006. Ma Guido Rossi, sempre lui, quell’anno dirigente della Covisoc, riammette l’inter ed addirittura concede uno sconto 118 milioni e con soli 40 milioni di debiti da azzerare.


- ANNO 2006 IL CASO LO SPEZIA. Nel 2006 Lo Spezia, di proprieta’ di Moratti, viene venduto ad una societa’ fiduciaria parmense di cui non si conosce la proprieta’. Poi si scopre che questa societa’ e’ proprio di Moratti. Questo e’ illecito, punibile da regolamento con la revoca dello scudetto e retrocessione, ma non se ne sa nulla.


- 2006 CALCIOPOLI. Questo argomento lo conosciamo bene tutti ed e’ inutile parlarne.

Terminiamo con una LISTA DI ALTRI ILLECITI che ormai sono di dominio pubblico (le trovi facilmente su Internet), ma che, purtroppo, non scandalizza nessuno e nemmeno ha mai scandalizzato Verdelli, Palumbo e la Gazza Ladra:


- Passaporto falso di Recoba per passare da comunitario e superare i limiti al numero degli extra
Moratti ha ottenuto da Guido Rossi (quello super partes) lo scudetto per un tributo all’onestà nerazzurra e “ha dimenticato” che il suo direttore generale Lele Oriali ed il suo pupillo Alvaro Recoba hanno da pochissimo patteggiato una pena per aver falsificato il passaporto (Recoba non aveva antenati in Europa) e ricettato patente rubata (quella di Recoba) e sono stati condannati a 6 mesi di carcere ciascuno (tramutata in pena pecuniaria di 21.420 euro).
Moratti forse non ricorda che c’è un tetto all’ingaggio di extracomunitari e superare quel tetto significa voler imbrogliare chi, regolarmente, ne utilizza il numero consentito.
Ps: Nel 2001 il St Etienne è retrocesso in B a causa della penalizzazione di 7 punti e della multa comminata per i passaporti falsi del brasiliano Alex e dell’ucraino Levitsky (ha impiegato 3 anni per risalire in Ligue 1)


• Patente di Recoba risultata rubata alla motorizzazione di Latina (ricettazione)
• Kallon fermato per nandrolone (l’Inter dichiara che lo usava per i brufoli)
• Martins fermato dalla società stessa per ematocrito alto prima di Cagliari-Inter
• Pagamento fideiussione fuori tempo 3 anni fa, ma poi, di nascosto, fatta risultare “regolare” tramite atto doloso (l’Inter sarebbe stata cancellata dal campionato ed oggi non esisterebbe più)
• L’Inter nel 2006 è da tre mesi sotto inchiesta dalla procura di Milano per plusvalenze, inchiesta ancora in corso
• L’Inter nel 2001 è stata sotto inchiesta dalla procura di Roma per plusvalenze, di quella inchiesta non si hanno più notizie
• Mancini, il moralizzatore, che accetta (a Firenze) il patentino preso illecitamente grazie al sistema di cui parla male
• Fidejussioni false firmate da Facchetti per la Reggina


In una intervista del settimanale “OGGI” a Luciano Moggi:
Ma è vero che esistono delle fideiussioni bancarie firmate da Facchetti per qualche società di calcio?
Moggi: “L’ho scoperto leggendo una deposizione di Giuseppe Gazzoni Frascara, ex presidente del Bologna. Mi ha stupito molto. Gazzoni ha messo a verbale, davanti ai giudici, certe cose. Bisognerebbe chiederlo a lui, o a Facchetti o ai giudici. Certo è un bel mistero”.


QUESTA E’ LA STORIA DELL’INTER (I MAI STATI ONMESTI). NOTIZIE REALI E NON INVENTATE. SONO CURIOSO, DOPO QUESTO DI VEDERE SE GLI INTERISTI HANNO IL CORAGGIO DI RISPONDERE E FINO A CHE PUNTO POSSONO ESSERE RIDICOLI.

 

Dedicato a tutti gli Interisti: cioè agli Onesti!!!
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