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Nov
09
2011
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (09 Novembre 2011)
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TORINO - Nonostante tutto i procedimenti sportivi vanno avanti, ufficialmente paralleli rispetto alla giustizia ordinaria, emotivamente indeboliti dalla sentenza penale, ma soprattutto divisi: da una parte la Juventus, dall’altra Moggi . Perché il vessillo sotto al quale combatteranno i bianconeri in sede sportiva (e anche civile, visto che presto partiranno i ricorsi al Tar) sarà quello del «noi con Moggi non c’entriamo niente, lui agiva per i fatti suoi, noi siamo stati puniti ingiustamente». La sentenza della Casoria , di cui però sarà fondamentale leggere le motivazioni, sembra infatti aver spezzato la logica della responsabilità oggettiva, quella per la quale la Juventus era stata condannata nei processi sportivi del 2006. Insomma, la pesante condanna di ieri non intacca la possibilità e la forza teorica delle posizioni dei legali bianconeri, che ora andranno all’attacco della Figc sempre in nome della disparità di trattamento avuta nel 2006 (alla luce di quanto emerso e di fatto riconosciuto dalla stessa Figc con la relazione Palazzi ) e del fatto che un tribunale penale ha in teoria riconosciuto che Moggi era una cosa e la Juventus era un’altra.

MOSSE MOGGI - Da parte sua Moggi, che certamente non prenderà bene la posizione bianconera (che in fondo ricalca quella del 2006) continuerà a combattere per la radiazione, con un’udienza che dovrà essere fissata nelle prossime settimane e che - è inevitabile - risulterà fortemente condizionata dal tipo di condanna ricevuta a Napoli. Moggi contesta alla radiazione della Figc anche dei vizi procedurali che effettivamente indeboliscono la condanna e questi punti non dovrebbero in nessun modo essere inquinati dalla sensazione che creerà la condanna penale di Napoli. Ma, a questo punto, per lo stesso Moggi (che combatte in quella sede insieme a Giraudo e Mazzini ) si tratta di una battaglia che assume significati diversi alla luce della sconfitta di Napoli. Vedremo.

 

 

 

Scudetti e sentenze: così la Juve va avanti
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