Italian English French German Japanese Spanish
Mercatino

Tutti i prodotti
Area Download


Il carrello è vuoto


Offrimi
Una Coca Cola
€2,50

Offrimi
Una Birra
€4

Offrimi
Un Caffé
€2

Offrimi
Un Panino
€5

Offrimi
Un Film
€6
Contatore Visite


( 0 Voti )

Juventus

 

C 3 Media 1391355 immagine ts673 400

 

Il serbo alla Juve si sente schiacciato dalle responsabilità

 

TORINO - La triste ballata di Milos Krasic . Anche in Serbia, il suo Paese, sta diventando un caso. Tutto l’ambiente pallonaro a interrogarsi perché il Biondo inarrestabile - fino a un anno e mezzo fa - adesso fatichi a trovare spazio in... panchina, nella Juve. Quale sarà il futuro del giocatore simbolo delle Aquile?

SITUAZIONE INCERTA - In bianconero, il presidente Andrea Agnelli vorrebbe rilanciarlo, quasi come fosse un nuovo acquisto di gennaio. Ma i dubbi e la sua involuzione sono evidenti e in sede - anche qui - ci si interroga su quale sia la scelta migliore. Tecnicamente parlando, non rientra più nella squadra quadrata e garantista che comanda il campionato. E allora si vagliano le possibilità che offre il mercato, partendo dal presupposto che non lo si può svendere, visti i 15 milioni pagati al Cska nell’estate 2010. Del Chelsea si sa da qualche settimana: Milos piace tanto ad André Villas Boas che deve - tra gli altri - sostituire Nicolas Anelka (finito in Cina) e Florent Malouda (destinazione Psg). Ma, per l’appunto, il destino del tecnico portoghese è appeso ai risultati, fin qui non troppo positivi per quelle che sono le ambizioni di patron Roman Abramovich . C’è la qualificazione alle sfide dirette di Champions League, ma c’è pure la disfatta in Premier League. I Blues lo chiederebbero in prestito, un modo comunque per rilanciarlo e rivalutarlo.

SUL BOSFORO - Si prova a vedere cosa offre il panorama nel suo insieme. Dalla Turchia, secondo i media di Belgrado, si sta facendo vivo il Fenerbahçe, adesso timidamente ma chissà nei prossimi giorni... D’altronde, il club ha grandi progetti e vuole contrastare in ogni modo il cammino dei nemici del Galatasaray in campionato (37 punti per la squadra di Felipe Melo , 35 per il Fenerbahçe). In Russia avrebbe ancora estimatori, ma lì Milos non vorrebbe tornare. Meglio l’Inghilterra - i due Manchester e l’Arsenal stuzzicano sempre - o la Germania. 

PERSONA A TERRA
- In tutta la vicenda, fattore non secondario, si inserisce poi la crisi dell’uomo Krasic. E nell’analisi a trecentosessanta gradi, ecco il fallimento alle porte, là dove il talento non è supportato dal carattere. L’analisi è di Aleksandar Stojanovic , della televisione serba, che bene conosce il ventisettenne natio del Kosovo. Un Natale fa, infatti, sotto l’albero solo complimenti per la rivelazione della serie A. Ora, solo bocciature, tribune, panchine e- da ultimo - una gara in Coppa Italia non sfruttata per rinascere. Milos ha patito i cambiamenti: nuovo allenatore, nuova stagione, nuovi compagni. La prima accusa, poi, è stata quella di non parlare italiano. Questo, anche ad Antonio Conte non è andato giù. D’altronde, uno come Darko Kovacevic si esprimeva bene dopo tre mesi... Problema irrisolto, anche perché Milos non conosce neppure l’inglese, per mediare. Prima, si affidava ad Hasan Salihamidzic e Zdenek Grygera (il ceco parla il russo). Ma Conte ha vietato a Mirko Vucinic di parlare in serbo. In campo, l’incomprensione è totale.



Dic
29
2011
Scritto da Roberto
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Juventus

 

C 3 Media 1391471 immagine ts673 400

 

Conte porterà con il resto della squadra anche i tre "primavera" Sluga, Magnusson e Gouano

 

TORINO - La Juventus è pronta per la partenza verso il Dubai. La società bianconera, come annunciato sul sito ufficiale, "si prepara a partire per il ritiro invernale, che si svolgerà tra gli Emirati Arabi, a Dubai, e l’Arabia Saudita, dove giovedì 5 gennaio, nella capitale Riyadh, i bianconeri affronteranno in amichevole la formazione locale dell’Al Hilal. Al termine della gara il gruppo farà rientro in Italia, direttamente a Lecce, e proseguirà la preparazione in Puglia. Domenica 8 gennaio infatti, al "Via del Mare", è in programma la sfida contro i salentini, valevole per la 17° giornata di campionato. Per Dubai partiranno in tutto 26 giocatori. Ai 23 della Prima squadra verranno infatti aggregati tre Primavera".

Questo l’elenco completo: 1 Buffon 3 Chiellini 5 Pazienza 7 Pepe 8 Marchisio 10 Del Piero 11 De Ceglie 13 Manninger 14 Vucinic 15 Barzagli 17 Elia 18 Quagliarella 19 Bonucci 21 Pirlo 22 Vidal 24 Giaccherini 26 Lichtsteiner 27 Krasic 28 Estigarribia 30 Storari 32 Matri 33 Sorensen 34 Marrone Primavera: Sluga Magnusson Gouano.

 



Dic
29
2011
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (29 Dicembre 2011)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Juventus

 

C 3 Media 1390128 immagine ts673 400

 

Grande successo per le visite guidate al nuovo impianto del club bianconero

 

TORINO - Il campionato è fermo per le vacanze. Ma proprio grazie alle vacanze continua ad registrare un boom incredibile di presenze lo Juventus Stadium. I tour del nuovo impianto del club bianconero, infatti, sono sempre sold out. E questo succede nonostante la Juve abbia programmato due visite guidate in più al giorno, per soddisfare il più possibile tutte le richieste.

L'INVITO
- La società, tramite il suo sito, dà qualche consiglio ai tifosi: «Juventus invita tutti coloro che volessero visitare lo stadio, ad acquistare i biglietti tramite web. I tagliandi per i due tour aggiunti in questi giorni, alle ore 11.00 e alle ore 15.00, sono in vendita solo ai botteghini dello stadio, ma visto il notevole afflusso di tifosi di questo giorni, vanno presto esauriti. Si ricorda inoltre che, al Gate B dello stadio sono in vendita, fino ad esaurimento, i tagliandi solo per i tour del giorno corrente. Non si effettua la prevendita per giorni diversi da quello in corso. Dunque, specie per chi arriva da fuori Torino, è consigliabile ricorrere all’acquisto tramite internet».

 



Dic
28
2011
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (28 Dicembre 2011)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Juventus

 

C 3 Media 1392995 immagine ts673 400

 

TORINO - Alessandro Del Piero ha parlato a Dubai di fronte ai giornalisti in occasione del Globe Soccer. Il capitano bianconero ha confermato la sua voglia di continuare a giocare: "Non mi fermo, ho ancora il desiderio di stare in campo. Il futuro? Per ora penso solo alla Juve".

L'INIZIATIVA - La sesta edizione dell'International Sports Conference, che ripropone per la terza volta Globe Soccer, l'appuntamento calcistico di fine anno dedicato all'incontro tra gli addetti ai lavori di tutti i continenti. Dopo il lancio degli Awards effettuato nel 2010, ai piedi degli 828 metri più famosi del mondo, nell'Armani Pavillon, si celebrerà la cerimonia destinata a premiare l'agente Fifa dell'anno, la squadra e il dirigente che hanno caratterizzato il 2011, oltre a due mostri sacri come Cristiano Ronaldo e Alessandro Del Piero. Quest'ultimo ha provato perfino a parlare in arabo, registrando il messaggio di Save The Children contro la mortalità infantile, tema della notte negli emirati con l'asta delle maglie dei più celebrati fuoriclasse del football mondiale. Oltre sette milioni di vite pagate come tributo annuale, una ogni 4 secondi, rappresentano una sconfitta troppo forte per non tentare di reagire. Lo hanno fatto insieme, da ogni parte del mondo, Messi, Ronaldo, Ibrahimovic, l'altro Ronaldo - Cristiano -, Totti, Del Piero, Lampard, Casillas, Nani, Lavezzi e Rooney, firmando le loro casacche che andranno a giustificare un gesto d'amore e fiducia nel futuro. La notte degli Awards deve sciogliere i dubbi sull'agente numero uno della stagione.

I CANDIDATI - Nella rosa dei candidati Mendez, Raiola, Simonian, Vagner e Sakuto. Il Milan di Ibrahimovic e il Manchester City di Balotelli, sono un inno a Raiola, l'italiano conosciuto anche per aver esportato pizza in Olanda. Il Real Madrid di Mourinho è in testa in Spagna, con Cristiano Ronaldo e qualche altro campione della scuderia Mendez, l'agente celebrato nel 2010 e candidato al bis dopo aver centrato altre operazioni di livello (Falcao dal Porto all'Atletico Madrid). Di Simonian e di Pastore parlano i francesi con il PSG al comando del torneo. Infine c'è un riconoscimento al ruolo che il Giappone ha interpretato nel calcio del 2011, nella candidatura di Sakuto, l'agente di Nagatomo e di tanti altri orientali. A Dubai sono arrivate inoltre i più agognati trofei del calcio. Non si erano mai viste insieme la Coppa del Mondo, la Champions e l'Europa League, domani sera in mostra nella notte degli Awards, grazie alla collaborazione della Spagna e della La sensibilità del presidente Angel Maria Villar. Il Barcellona, possibile squadra dell'anno, indica la strada della tradizione del calcio europeo, messa a rischio dalla forte immigrazione. Il segnale che viene dalla Spagna è chiaro: si vince coltivando il vivaio, e la cantera del Barca è campione della Liga, campione d'Europa, campione del Mondo sia per club che in larga parte con la Nazionale. La Spagna, prima nazionale europea a vincere un titolo mondiale fuori dal Continente, ricorda agli altri il valore culturale del patrimonio calcistico di un Paese. I lavori di Globe Soccer saranno aperti da Gianni Infantino, segretario generale della Uefa, che sta lottando per imporre principi economici nuovi. Il pannel con Rosell (Barcellona), Pinto Da Costa (Porto) e gli agenti fifa, con Giovanni Branchini in prima linea, dovrà spiegare dove porterà il financial fair play e se bisognerà abituarsi a giocatori partecipati da fondi o banche, se non da mediatori mascherati.