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Nov
01
2012
Scritto da Roberto
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( 1 Voto )

Juventus

 

Compleanno Juventus 115 anni

 

Il 1° novembre 1897 nasceva il club. Si doveva chiamare Via Fort, poi vinsero i giovani. La fondazione nell’officina dei Canfari. La maglia scelta per ragioni di... bilancio. La sfida con avversari di «complessione e statura poco rassicuranti»

 

TORINO - Pensate gridare: «Fino alla fine forza D’Azeglio» oppure «Forza magica Iris» o ancora «La Via Fort siamo noi». Se oggi non accade è perché alla fine di una lunghissima discussione vinse «Sport Club Juventus», ma solo perché «pochi simpatizzavano per quello e la scelta finì per non accontentare, ma neppure scontentare alcuno», scriveva Eugenio Canfari nella sua ricostruzione dei primi leggendari giorni della Juventus, che nasceva esattamente 115 anni fa. Anche se nella serata del 1° novembre 1897, quando si svolse la riunione fondativa nell’officina dello stesso Canfari e del fratello Enrico, quel nome non saltò fuori. C’era una lista di proposte e intorno una manciata di ragazzi a litigare: Iris Club, Società Massimo D’Azeglio, Società Polisportiva Augusta Taurinorum, Forza e Salute, Vigor et Robur... Alla fine il ballottaggio finale fu tra Società Via Fort, Società Sportiva Massimo D’Azeglio e Sport Club Juventus.

IL GIUOCO - Nel centoquindicesimo compleanno della Juventus è quasi obbligatorio guardarsi indietro e pensare ai tempi quando il calcio era un «giuoco» e si chiamava «foot-ball», rigorosamente con il trattino. I giornali dell’epoca parlavano della nuova disciplina arrivata dall’Inghilterra (a Torino attraverso con i commercianti di stoffe) come di un «giuoco utile alla gioventù e già tanto popolare». Si giocava al parco del Valentino e nella vecchia Piazza d’Armi che, all’epoca, era dalle parti di Corso Re Umberto, dove nel cortile del civico 42 c’era (e la costruzione c’è ancora) l’officina dei fratelli Canfari, Enrico ed Eugenio che riparavano i primi ciclomotori, le primissime automobili e molte biciclette. I due, dopo una passione proprio per il ciclismo, si erano subito appassionati al nuovo sport e lo praticavano insieme a un gruppo di altri ragazzi, molti dei quali arrivavano dal liceo classico Massimo D’Azeglio che era (ed è) in quella zona (via Parini 8). L’appuntamento? Beh, intorno a una delle panchine nello spartitraffico che allora divideva Corso Re Umberto. La famosa panchina che ha, quindi un ruolo fondamentale nella storia della Juventus, ma non è esattamente il luogo dove fu fondata la società.

LA MAGLIA - In principio, dunque, ci fu una panchina, poi un’officina per la fondazione e tante partite in piazza d’Armi in cui ognuno giocava vestito come poteva, certamente senza una divisa. Il problema di una maglia si pose in occasione della prima sfida con un’altra società la F.C. Torinese, fondata dagli stranieri residenti a Torino e poi integrata con altri «sportsmen» italiani. Scriveva Canfari in uno dei primi numeri di Hurrà Juventus : «Non pareva vero di poterci cimentare con dei veri giocatori benché di complessione e statura poco rassicuranti. Furono batoste come squadra, ma individualmente, per il grande esercizio nel palleggio non sfigurammo affatto. Per l’occasione, comunque, ci voleva una divisa, ma come? Di cotone, di flanella o di maglia? Ecco le discussioni gravi e assillanti del momento! I gusti erano parecchio difficili, ma alla fine sul cotone e sulla flanella trionfò lo... 0,70 al metro di un percalle sottile e roseo che portammo, sempre più sbiadito, fino al 1903, quando arrivarono le maglie bianco e nere dall’Inghilterra. Ma la divisa non era tutta qui: un berrettino di piquet bianco alla savoiarda, pantaloncini neri, cravatta dello stesso colore. Sì, la cravatta, c’è poco da sogghignare. C’era addirittura un socio che giocava con il solino inamidato. E si trovava benissimo». Tanti auguri Juventus, i tuoi 115 anni te li porti benissimo.

 

 



Ott
31
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (31 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

Juventus

 

La Juve si maschera e reagisce agli attacchi

 

Stasera la sfida con il Bologna dopo le ultime polemiche. Il gruppo la pensa così: ««Ma perché parlano solo di Catania e non di Fiorentina-Lazio? Più ci attaccano, più ci fanno incavolare»

 

TORINO - Una Juve... mostruosa. Parte seconda. I contiani terrorizzano il campionato, come la passata stagione. E 48 gare dopo, resiste la leggenda dei belli, brutti e invincibili. «Continuiamo a fare paura», e in un clic riappare la squadra dolcetto-scherzetto, antidoto ai veleni e alla accuse fuori luogo. Della serie: come ti rispondo agli attacchi, mediatici, che mettono i bianconeri nel mirino anche se non c’entrano nulla con le sbandate arbitrali. Basta con la corrida di Catania, sotto con il Bologna, stasera. Con una formazione da... brividi (e non solo per la temperatura rigida prevista allo Stadium).

GLI INCUBI Halloween in casa Juve è una recente tradizione. Per scherzare, seriamente. Il calcio è un gioco, bisognerebbe ricordarlo. Ma siccome l’antimateria pallonara in Italia si sfoga contro i campioni, allora ogni mezzo è buono per ammonire, avvisare, allertare, stigmatizzare, stemperare. Ahhhhhhh, ecco Gigi Buffon in versione Freddy Krueger , l’incubo di ogni attaccante, il paratutto con quella mano artigliata e lo sguardo penetrante. Come potrà dormire tranquillo Alberto Gilardino che se lo troverà di fronte? Nightmare , a partire dal tunnel per finire in campo, in porta. Basta guardarlo negli occhi per capire quanto sia incavolato. Il numero uno è pure il capopopolo che respinge questa situazione. Lui e i suoi compagni rinfrancati nel motto: più ci attaccano, più ci fanno incavolare, ma perché parlano tanto di Catania-Juventus e zero parole su Fiorentina-Lazio? Perché sempre contro di noi? “Non se ne può più, siamo stufi”, il coro che unisce e compatta. Buffon- Freddy graffiante, spaventoso, angosciante.

 

La linguaccia di Del Piero per la festa di Halloween

 

TORINO - Alessandro Del Piero lancia un'iniziativa per Halloween attraverso il suo sito ufficiale. Ecco il testo integrale: «Da qualche anno, soprattutto per i più piccoli, Halloween è diventata una ricorrenza che si celebra anche in Italia. Dunque i miei figli sono già pronti per travestirsi. Anche perché adesso siamo in Australia e qui il 31 ottobre Halloween si sente, eccome! Insomma, questa festività nata negli Stati Uniti, oggi è divenuta pressoché universale dunque mi aspetto di ricevere le vostre foto da tutto il mondo. E' in arrivo una nuova iniziativa di alessandrodelpiero.com, attraverso i miei profili sui SOCIAL NETWORK. Siete pronti ? Allora cominciate a postare le foto dei vostri travestimenti su Twitter (con hashtag #AleHalloween @delpieroale) e su Facebook (www.facebook.com/alessandrodelpiero). Ma non è finita qui. Non basta una foto in maschera, è rigorosamente richiesta anche la… LINGUACCIA! Cominciate a scattare! Il protagonista della foto più divertente riceverà in omaggio il nuovo orologio della collezione OneLove in anteprima!»

 

tuttosport La Repubblica

 

 



Ott
29
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (29 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

 

Campionato2012-2013 

 

 

A

28 ott

Serie A - 9ª Giornata

R

10 mar

0 - 0
Siena
Palermo
-
1 - 2
AC Milan Genoa
-
0 - 1
Catania Juventus
-
1 - 3 Bologna Inter
-
2 - 0
Fiorentina
Lazio  -
0 - 0
Pescara Atalanta -
0 - 1
Sampdoria Cagliari -
1 - 3 Torino Parma -
1 - 0
Napoli Chievo -
2 - 3 AS Roma Udinese -



  

GeneraleCasaTrasferta
 SQUADREPtGVNPRSPtGVNPRSPtGVNPRS
Juventus 25 9 8 1 0 20 4 12 4 4 0 0 10 1 13 5 4 1 0 10 3
Napoli 22 9 7 1 1 15 5 15 5 5 0 0 11 3 7 4 2 1 1 4 2
Inter 21 9 7 0 2 16 7 6 4 2 0 2 5 6 15 5 5 0 0 11 1
Lazio 18 9 6 0 3 15 10 9 4 3 0 1 8 4 9 5 3 0 2 7 6
Fiorentina 15 9 4 3 2 11 7 13 5 4 1 0 7 1 2 4 0 2 2 4 6
AS Roma 14 9 4 2 3 20 16 5 5 1 2 2 9 9 9 4 3 0 1 11 7
Parma 12 9 3 3 3 11 12 8 4 2 2 0 6 3 4 5 1 1 3 5 9
Udinese 12 9 3 3 3 11 13 7 4 2 1 1 4 5 5 5 1 2 2 7 8
Catania 11 9 3 2 4 9 14 10 5 3 1 1 7 4 1 4 0 1 3 2 10
Cagliari 11 9 3 2 4 6 11 4 4 1 1 2 3 6 7 5 2 1 2 3 5
AC Milan 10 9 3 1 5 10 10 6 5 2 0 3 3 3 4 4 1 1 2 7 7
Sampdoria 10 9 3 2 4 10 11 4 4 1 1 2 3 4 7 5 2 1 2 7 7
Torino 9 9 2 4 3 10 8 4 5 1 1 3 4 6 6 4 1 3 0 6 2
Genoa 9 9 2 3 4 10 13 5 5 1 2 2 7 9 4 4 1 1 2 3 4
Atalanta 9 9 3 2 4 7 12 6 4 2 0 2 4 7 5 5 1 2 2 3 5
Pescara 8 9 2 2 5 6 15 4 5 1 1 3 3 9 4 4 1 1 2 3 6
Bologna 7 9 2 1 6 10 14 4 4 1 1 2 7 7 3 5 1 0 4 3 7
Palermo 7 9 1 4 4 6 11 5 4 1 2 1 5 5 2 5 0 2 3 1 6
Chievo 7 9 2 1 6 7 16 7 5 2 1 2 6 7 0 4 0 0 4 1 9
Siena 3 9 2 3 4 9 10 6 5 1 3 1 4 4 3 4 1 0 3 5 6

 

 



Ott
22
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (23 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

 Juventus

 

 Nordsjaelland-Juventus

 

La “missione Nordsjaelland” è iniziata ufficialmente questa mattina. La comitiva bianconera si è messa in viaggio alla volta di Copenaghen, dove domani sera affronterà i Campioni di Danimarca per la 3ª gara del Girone E di Champions League.

Per la trasferta danese, Antonio Conte ha portato con sé 22 bianconeri. Rispetto alla sfida di sabato contro il Napoli, rientrano Buffon, De Ceglie e Vucinic. Oltre a Pepe, che continua a svolgere il lavoro programmato per il recupero della migliore condizione, a Torino sono rimasti anche Asamoah e Lichtsteiner. Il ghanese non è convocato precauzionalmente per permettere di recuperare al meglio il leggero fastidio alla caviglia dopo la botta rimediata sabato. Lo svizzero svolgerà un lavoro programmato dopo i dispendiosi impegni, compresi quelli con la Nazionale.

 

 

 

Vedi i risultati della Champions League