Italian English French German Japanese Spanish
Mercatino

Tutti i prodotti
Area Download


Il carrello è vuoto


Offrimi
Una Coca Cola
€2,50

Offrimi
Una Birra
€4

Offrimi
Un Caffé
€2

Offrimi
Un Panino
€5

Offrimi
Un Film
€6
Contatore Visite


Mar
14
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (14 Marzo 2012)
PDFStampaE-mail
( 2 Voti )

Notizie varie


Renault-Zoe


Benzina addio: arriva Renault Zoe, l'elettrica da 15mila euro!!!


Zoe, spiavano in Renault, è l'ambasciatrice della gamma elettrica del marchio. "L'auto dal design accattivante e compatto integra tutta l'eccellenza della Casa francese nella tecnologia elettrica ad un prezzo alla portata di tutti e segna l'ingresso di una nuova era, quella della mobilità elettrica accessibile a tutti. Una nuova tappa tecnologica per Renault". Così il presidente di Renault, Carlos Ghosn, ha presentato la versione definitiva della Zoe che sarà disponibile dal prossimo autunno a partire da 15.700 Euro, al netto dell'incentivo fiscale francese di 5.000 euro, in Italia costerà 21.650 euro.

Ideale per l'utilizzo quotidiano, Zoe nasconde una serie di primizie a livello mondiale. E' il primo veicolo elettrico con oltre 210 km di autonomia, il primo equipaggiato di serie con il sistema Range OptimiZEr che consente di guadagnare fino al 25% di autonomia nei percorsi extraurbani, il primo in grado di ricaricarsi con qualunque livello di potenza, tra 30 minuti e 9 ore, il primo a consentire la diffusione delle colonnine di ricarica rapida e il primo presentato con Renault R-Link, sistema multimediale costituito da tablet con touch screen, navigatore e servizi collegati.

Lunga 4,084 metri ed equipaggiata con gli pneumatici Michelin Energy E-V, Zoe è spinta da un motore elettrico sincrono da 88 CV e coppia massima di 220 Nm ed è alimentata da batterie agli ioni di litio: il noleggio della batteria è proposto a 79 euro al mese. A bordo c'è un comodo spazio per 5 persone e una capacità del bagagliaio di 338 litri. Zoe si va, dunque, ad affiancare alle altre vetture elettriche Twizy, Fluence e Kangoo di Renault e sarà prodotta nello stabilimento di Flins.





Mar
08
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (08 Marzo 2012)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Notizie varie


WomensDay-2012-hp


Nell'inverno del 1908, a New York , le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono chiedendo migliori condizioni di lavoro. Lo sciopero durò alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte dell'opificio e imprigionò le scioperanti nella fabbrica alla quale venne appiccato il fuoco. Tra loro vi erano molte immigrate, tra cui anche delle italiane, donne che cercavano di affrancarsi dalla miseria con il lavoro.

Fu Clara Zetkin, leader socialista tedesca e direttrice del giornale socialdemocratico tedesco Gleichheit, a proporre che l'8 marzo sia osservato, ogni anno, come la Giornata Internazionale delle Donne i come giornata di lotta internazionale per ricordare il tributo di sangue pagato dalle donne nella lotta contro lo sfruttamento e per l'emancipazione sociale, per diffondere, sostenere e trasmettere di generazione in generazione in tutto il mondo il grande ideale dell'emancipazione della donna.

"Schiavo del capitale, l'uomo, corrotto dalla sua stessa schiavitù, cerca di prendere la rivincita soggiogando la donna, sfruttandola e martirizzandola. Estenuato da un lavoro senza gioia e senza ideale, l'uomo cerca oblio nell'alcol, nella crapula; la donna, custode del focolare, ne è sempre la vittima. E' la donna che prepara la carne da cannone, la carne da sfruttare, la carne da piacere. La donna non diventerà libera che quando l'uomo sarà libero". ( Camilla Ravera, 1921 )


Come mai si usa la mimosa alla Festa delle Donne?

L'UDI (Unione Donne Italiane) preparando il primo "8 marzo" del Dopoguerra, si pose il problema di trovare un fiore che potesse caratterizzare questa Giornata femminile. La scelta cadde sui bellissimi fiori gialli che fiorivano proprio in quel periodo ed erano di facile reperibilità, inoltre il loro colore giallo era quello che meglio esprimeva vitalità e gioia.
Così la mimosa da allora divenne il fiore simbolo delle donne e dell'8 marzo.

L'acacia appartiene alla famiglia delle mimosacee originaria dell'America del Sud.
Il fiore giallo, che incarna il passaggio dalla morte alla vita, ricorda la rivoluzione di tutte quelle donne che si sacrificarono per rinascere in un mondo "giusto".

Fu una scelta indovinata, un'idea di grande successo, visto che è rimasta stabile fino ai nostri giorni. Si offre alle ragazze, alle mogli e alle amiche, alle impiegate nei luoghi di lavoro e alle mamme. E' un dono che viene fatto non solo dagli uomini, ma si usa regalarsela anche fra donne. E oltre ad essere un fiore profumatissimo e durevole, lo si trova l'8 marzo come "logo" di tanti manifesti, cartoline e copertine di giornali.

 

Festa della Donna - La Mimosa

Wikepedia

 

 Auguri a tutte le Donne

 

 

 



Mar
05
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (05 Marzo 2012)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )
Notizie varie





Gen
12
2012
Scritto da Roberto
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Notizie varie

 

Cornici che scompaiono e spessori sottili anche 4 millimetri. I nuovi Oled con colori più veri e contrasti più elevati di quanto vediamo nella realtà. Superfici che crescono fino a occupare un’intera parete. E tv sempre più smart, connesse alla Rete e da controllare con i movimenti del corpo e la voce, capaci di riconoscere il viso dello spettatore. E ancora: schermi da condividere ma che rimangono interi (bastano due paia di occhiali). La “vecchia” televisione non si ferma ed è anzi l’elettrodomestico casalingo che più sta conoscendo innovazione negli ultimi mesi. Tanto da essere la protagonista indiscussa del Consumer Electronic Show di Las Vegas targato 2012. Risolto o quasi il dubbio dei contenuti – molti sono arrivati, ancora di più stanno arrivando -, ne rimane un altro: le famiglie potranno davvero permettersi di provare a tenere il passo con quanto di nuovo, ogni mese, propone il mercato?

 

 

La rivoluzione del full HD risale a pochi anni fa, poi c’è stata – si parla di mesi fa – il lancio delle tv 3D. Oggi tra gli stand del Ces il 3D perde gli occhialini (anche se la resa ancora invita ad attendere) e la risoluzione da 1080 diventa ridicola di fronte alla tecnologia 4K che addirittura quadruplica i pixel a disposizione. Per non parlare del prototipo a 8K presentato da Sharp: le immagini viste allo stand giapponese parlano un linguaggio visivo che finora era sconosciuto. Ma proviamo ad andare con ordine. Quello che potrebbe essere uno dei prodotti simbolo dello show del Nevada di quest’anno è lo schermo Oled da 55 pollici presentato da Lg, un quadro tecnologico da appendere alla parete migliore della casa. Come detto 4 millimetri di spessore e 7,5 chili di peso: arriverà verso la fine dell’anno a un prezzo ancora da specificare. E che sarà intorno agli 8-10 mila euro. Non bazzecole, dunque.

 

 

Principale rivale di Lg, sul fronte delle novità più gustose, è l’altra coreana, il leader di settore Samsung che a sua volta ha presentato un tv Oled dalle caratteristiche simili (anche nel prezzo). Un percorso in parallelo che troviamo anche sul fronte della gestione della tv: mentre Lg ha mostrato in fiera quello che è in tutto e per tutto un clone di Kinect di Microsoft, Samsung ha “affogato” webcam e microfono nella cornice delle proprie tv. Una soluzione molto elegante che conferma l’alto livello di design dei prodotti della multinazionale. La tecnologia Smart Interaction permette di dialogare con lo schermo attraverso i gesti e la voce e di essere riconosciuti dal computer interno e ottenere così la propria configurazione preferita non appena ci si siede sul divano. La televisione del futuro (e del presente) è smart grazie alla connessione alla Rete. Il che significa applicazioni, parola ormai magica e trasversale sui diversi dispositivi della nostra vita, e contenuti sempre nuovi e slegati dal palinsesto. In questo campo, lo diciamo da mesi, Google vuole giocare la sua partita e molti marchi presenti alla fiera, con Sony in testa (e presente fin dall’inizio del progetto di Mountain View), hanno presentato nuove soluzioni per la televisione marchiata Big G. In Italia non è ancora arrivata, ma già si assapora la novità che sarà portata dai 100 canali promessi da Youtube, il sito di streaming di proprietà di Google. Rimanendo invece alle novità proposte dalla multinazionale di Tokyo si segnala il prototipo che presenta una nuova tecnologia, chiamata Crystal Led, capace di mandare in onda colori al limite del credibile. Verrebbe da dire che sono così veri da sembrare in realtà innaturali.

 

 

Passando al 3D, la soluzione della tridimensionalità senza bisogno di indossare gli occhiali quest’anno è stata proposta da diverse aziende. Ma capofila in questo senso rimane senz’altro Toshiba, che di fatto è l’unico marchio ad avere alcuni modelli già in commercio. Come detto, anche con i nuovi apparecchi la resa non convince ancora del tutto, ma i passi avanti rispetto solo all’anno scorso sono stati davvero concreti. E grazie al Face tracking non c’è più la necessità di rimanere immobili per non perdere il punto di visione ottimale. Come anticipato, infine, la moltiplicazione dei pixel fino a risoluzioni degne dei migliori cinema mondiali è l’ultima tendenza del Ces di quest’anno. La tecnologia 4K è presente in molti stand e propone uno spiegamento di pixel pari a 3840×2160. L’alta definizione che è entrata da poco nelle nostre casa è già ormai vecchia.

 

 

Pagina 2 di 3