Italian English French German Japanese Spanish
Mercatino

Tutti i prodotti
Area Download


Il carrello è vuoto


Offrimi
Una Coca Cola
€2,50

Offrimi
Una Birra
€4

Offrimi
Un Caffé
€2

Offrimi
Un Panino
€5

Offrimi
Un Film
€6
Contatore Visite


Mag
20
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (20 Maggio 2012)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Notizie varie


C 3 Media 1483336 immagine ts673 400

 

All'Allianz Arena i 90' si chiudono sull'1-1 (Mueller-Drogba), nei supplementari Cech para un rigore a Robben, nella lotteria finale errori di Mata, Olic e Schweinsteiger.

 

MONACO - Spendere centinaia di milioni di euro per nove anni, prendere campioni ogni stagione e cambiare allenatori di lusso alla continua ricerca di un sogno chiamato Champions League arrivando solo a sfiorarla, senza mai raggiungerla. E poi alzarla grazie a un tecnico di terzo piano (e italiano), senza il tuo simbolo e capitano in campo, con una vecchia guardia già messa in naftalina fino a gennaio e con una tattica (italiana anche questa) che sa molto di Machiavelli e poco di calcio champagne. Roman Abramovich e tutti i tifosi del Chelsea devono ringraziare prima di tutto Roberto Di Matteo, l'allenatore italiano che succede ad Ancelotti nella lista dei tecnici nostrani campioni d'Europa con il merito di aver preso in mano una squadra disastrata dal progetto Villas Boas rimettendola in moto e oliandone gli ingranaggi fino al trono continentale. E subito dopo l'allenatore, i suoi due pilastri, lo Zenit e il Nadir di questo Blues che spegne i sogni di gloria germanica: Didier Drogba, eterna macchina da gol che silenzia tutto lo stadio firmando l'1-1 a due minuti dalla fine dei 90' e poi sigilla tutto con il rigore decisivo, e Petr Cech, saracinesca ceca che neutralizza un penalty di Robben nei supplementari e poi va a decidere la lotteria finale ipnotizzando Olic e Schweinsteiger, regalando quel trionfo che da nove anni il magnate russo inseguiva alla guida del club di Stamford Bridge. La Champions League 2012, contro ogni pronostico, finisce nelle mani del Chelsea. Per il Bayern, padrone di casa nella sua meravigliosa Allianz Arena, un dramma sportivo che solo l'Italia aveva vissuto nel 1984, in quell'Olimpico che domani ospiterà la finale di Coppa Italia tra Juventus e Napoli e che a quei tempi accoglieva la Roma che falliva l'appuntamento con la storia (anche quella volta contro un club inglese, il Liverpool) e si vedeva strappare via la gioia più grande davanti a tutto il suo popolo sportivo. Si chiamava Coppa dei Campioni allora, 28 anni dopo si chiama Champions League, ma il suo fascino meraviglioso e crudele resta intatto ed immutato. 

MUELLER ILLUDE, DROGBA ZITTISCE L'ALLIANZ - Con tanti assenti (Alaba, Badstuber e Luiz Gustavo da una parte, Terry, Meireles, Ivanovic e Ramires dall'altra), in campo Heynckes schiera Tymoshchuk centrale difensivo e le sue frecce franco-olandesi Ribery-Robben a supporto di Gomez, capocannoniere con Messi. Di Matteo risponde con schieramento e mentalità di rimessa, con Luiz e Cahill coppia centrale, un centrocampo infoltito di incontristi e la favola Bertrand titolare in finale, all'esordio nella competizione. Il Bayern attacca e sfiora più volte la rete senza passare. Qualche contropiede, sull'asse rilancio difensivo-Drogba, tiene in apprensione i tedeschi ma nel primo tempo la partita non si sblocca. Stesso copione nella ripresa ma il finale cambia: a sei minuti dalla fine l'assedio bavarese trova il suo sbocco vincente grazie a Mueller, che di testa infila Cech e confeziona un sogno quasi già scritto. Il premio di Heynckes? La sostituzione tre minuti dopo per inserire Van Buyten e chiudersi a riccio, un cambio che sarà pagato carissimo. Perché il Chelsea (con Malouda e Torres in campo) si butta in avanti e trova il pari clamoroso a un giro di lancette dal termine con un imperiale Drogba a svettare su calcio d'angolo e infilare la sfera di testa all'angolino di Neuer, regalando i supplementari e spianando la strada a un incredibile finale. Il Bayern va all'overtime rivivendo gli spettri del 1999, quando in vantaggio 1-0 al 90' al Camp Nou di Barcellona, si vide sfilare la Coppa dal Manchester United con i gol nel recupero di Sheringam e Solskjaer.

CECH EROE BLUES, IL SIGILLO E' DI DROGBA - Dopo aver volato sulle ali di Drogba ai supplementari, il Chelsea però torna sull'orlo del ko: il gigante d'ebano paga la sua generosità nei primi minuti dell'overtime, sgambettando Ribery in area, fallo tanto ingenuo quanto evidente e rigore ineccepibile. Dal dischetto si presenta l'ex di lusso Robben, di fronte l'ex compagno di tante partite Cech: i due si conoscono, il portiere conosce meglio l'attaccante e il suo sinistro di potenza, intuito e parato in due tempi. Il match point è sprecato, Ribery esce malridotto per Olic, si decide tutto ai calci di rigore. A Monaco, come nel 1984, si tira sotto la curva casalinga. Come nel 1984, il primo errore è degli ospiti, con Neuer che intuisce il tiro di Mata. E anche l'epilogo, questa volta, non sorride ai padroni di casa. Cech para il tiro di Olic e devia sul palo l'ultimo di Schweinsteiger; poi Drogba si presenta, impietoso carnefice sportivo, a tirare il rigore decisivo. E l'ivoriano, narratore goleador della Rapsodia in Blues, non fallisce l'appuntamento con la Storia.

 



Mag
14
2012
Scritto da Roberto
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Notizie varie

C 3 Media 1479260 immagine ts673 400

 

Il tecnico del Manchester City dopo il successo in Premier League: «Il mio contratto? Non abbiamo avuto tempo per parlarne, c'erano cose più importanti a cui pensare».

 

ROMA - "L'ultimo mese è stato molto intenso quindi non abbiamo mai parlato di proposte per il prossimo anno". Lo ha detto Roberto Mancini a Sky TG24 Mattina a proposito di un prolungamento del contratto con il Manchester City. "Non abbiamo avuto tempo - ha aggiunto- c'erano cose più importanti". L'allenatore campione d'Inghilterra ha risposto anche una domanda sulla vittoria della Juventus: "Faccio i complimenti perchè credo che abbiano fatto un grande lavoro. Hanno vinto il campionato meritatamente perchè alla partenza credo che il Milan fosse più forte. Hanno fatto veramente un grande lavoro - ha concluso Mancini - cui la Juve aveva bisogno".

 

 



Mag
14
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (14 Maggio 2012)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Campionato

 

 

A

22 gen

Serie A - 38ª Giornata

R

13 mag

5 - 1 AS Roma
Cesena
3 - 2
0 - 2 Atalanta Juventus
1 - 3
0 - 0  Bologna Parma
0 - 1
2 - 2 Lecce Chievo 0 - 1
0 - 3 Novara AC Milan 1 - 2
5 - 3 Palermo
Genoa
0 - 2
1 - 1  Siena
Napoli
1 - 2
2 - 1  Udinese Catania 2 - 0
0 - 0 Cagliari Fiorentina
0 - 0
2 - 1 Inter Lazio
1 - 3



 

GeneraleCasaTrasferta
 SQUADREPtGVNPRSPtGVNPRSPtGVNPRS
Juventus
 juventus-campione
84 38 23 15 0 68 20 45 19 13 6 0 40 12 39 19 10 9 0 28 8
AC Milan 80 38 24 8 6 74 33 41 19 12 5 2 36 11 39 19 12 3 4 38 22
Udinese 64 38 18 10 10 52 35 43 19 13 4 2 33 13 21 19 5 6 8 19 22
Lazio 62 38 18 8 12 56 47 36 19 10 6 3 28 16 26 19 8 2 9 28 31
Napoli 61 38 16 13 9 66 46 36 19 10 6 3 39 22 25 19 6 7 6 27 24
Inter 58 38 17 7 14 58 55 34 19 10 4 5 36 27 24 19 7 3 9 22 28
AS Roma 56 38 16 8 14 60 54 35 19 10 5 4 39 22 21 19 6 3 10 21 32
Parma 56 38 15 11 12 54 53 35 19 10 5 4 34 20 21 19 5 6 8 20 33
Bologna 51 38 13 12 13 41 43 28 19 8 4 7 23 24 23 19 5 8 6 18 19
Chievo 49 38 12 13 13 35 45 30 19 8 6 5 16 15 19 19 4 7 8 19 30
Catania 48 38 11 15 12 47 52 32 19 9 5 5 24 15 16 19 2 10 7 23 37
Atalanta 46 38 13 13 12 41 43 33 19 9 6 4 23 15 19 19 4 7 8 18 28
Fiorentina 46 38 11 13 14 37 43 28 19 7 7 5 24 22 18 19 4 6 9 13 21
Siena 44 38 11 11 16 45 45 28 19 8 4 7 27 19 16 19 3 7 9 18 26
Cagliari 43 38 10 13 15 37 46 29 19 7 8 4 23 16 14 19 3 5 11 14 30
Palermo 43 38 11 10 17 52 62 33 19 10 3 6 38 30 10 19 1 7 11 14 32
Genoa 42 38 11 9 18 50 69 33 19 9 6 4 29 24 9 19 2 3 14 21 45
Lecce 36 38 8 12 18 40 56 15 19 3 6 10 22 29 21 19 5 6 8 18 27
Novara 32 38 7 11 20 35 65 23 19 5 8 6 20 27 9 19 2 3 14 15 38
Cesena 22 38 4 10 24 24 60 13 19 2 7 10 15 24 9 19 2 3 14 9 36

 



Mag
07
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (07 Maggio 2012)
PDFStampaE-mail
( 1 Voto )

Campionato

 

 

A

15 gen

Serie A - 36ª Giornata

R

06 mag

1 - 1 Catania AS Roma
2 - 2
2 - 0  Lazio
Atalanta 2 - 0
3 - 1  Cesena Novara
0 - 3
1 - 0 Chievo Palermo 4 - 4
0 - 1 Fiorentina Lecce 1 - 0
3 - 2 Genoa
Udinese 0 - 2
1 - 1  Juventus
Cagliari
2 - 0
3- 1  Parma Siena 2 - 0
0 - 1 AC Milan Inter
2 - 4
1 - 1 Napoli Bologna
0 - 2





GeneraleCasaTrasferta
 SQUADREPtGVNPRSPtGVNPRSPtGVNPRS
Juventus 81 37 22 15 0 65 19 42 18 12 6 0 37 11 39 19 10 9 0 28 8
AC Milan 77 37 23 8 6 72 32 38 18 11 5 2 34 10 39 19 12 3 4 38 22
Udinese 61 37 17 10 10 50 35 43 19 13 4 2 33 13 18 18 4 6 8 17 22
Lazio 59 37 17 8 12 53 46 33 18 9 6 3 25 15 26 19 8 2 9 28 31
Napoli 58 37 15 13 9 64 45 33 18 9 6 3 37 21 25 19 6 7 6 27 24
Inter 58 37 17 7 13 57 52 34 19 10 4 5 36 27 24 18 7 3 8 21 25
AS Roma 53 37 15 8 14 57 52 35 19 10 5 4 39 22 18 18 5 3 10 18 30
Parma 53 37 14 11 12 53 53 32 18 9 5 4 33 20 21 19 5 6 8 20 33
Bologna 51 37 13 12 12 41 42 28 19 8 4 7 23 24 23 18 5 8 5 18 18
Catania 48 37 11 15 11 47 50 32 18 9 5 4 24 13 16 19 2 10 7 23 37
Atalanta 46 37 13 13 11 40 40 33 19 9 6 4 23 15 19 18 4 7 7 17 25
Chievo 46 37 11 13 13 34 45 27 18 7 6 5 15 15 19 19 4 7 8 19 30
Fiorentina 45 37 11 12 14 37 43 27 18 7 6 5 24 22 18 19 4 6 9 13 21
Siena 44 37 11 11 15 44 43 28 19 8 4 7 27 19 16 18 3 7 8 17 24
Palermo 43 37 11 10 16 52 60 33 19 10 3 6 38 30 10 18 1 7 10 14 30
Cagliari 42 37 10 12 15 37 46 29 19 7 8 4 23 16 13 18 3 4 11 14 30
Genoa 39 37 10 9 18 48 69 30 18 8 6 4 27 24 9 19 2 3 14 21 45
Lecce 36 37 8 12 17 40 55 15 19 3 6 10 22 29 21 18 5 6 7 18 26
Novara 32 37 7 11 19 34 63 23 19 5 8 6 20 27 9 18 2 3 13 14 36
Cesena 22 37 4 10 23 22 57 13 18 2 7 9 13 21 9 19 2 3 14 9 36