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Mar
04
2013
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (05 Marzo 2013)
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 Juventus

 

 Juventus Celtic 2013

 

La Juve torna a respirare il profumo di Champions e si prepara ad affrontare il Celtic in una sfida che potrebbe proiettarla tra le migliori otto squadre d’Europa. Il 3-0 ottenuto al Celtic Park lo scorso 12 febbraio è un bel biglietto da visita, ma non può bastare per far dormire sonni tranquilli ai bianconeri, specie contro la squadra di Lennon, che in patria continua a dettare legge. Conte sta quindi preparando la gara con grande attenzione e anche durante l’allenamento sostenuto questa mattina a Vinovo, ha curato anche i minimi dettagli, facendo lavorare la squadra su schemi e meccanismi da ripetere mercoledì sera allo Juventus Stadium. Domani continuerà la marcia di avvicinamento alla gara, con l’allenamento di rifinitura che i bianconeri sosterranno a Vinovo nel pomeriggio. Prima della seduta avrà luogo la consueta conferenza stampa di vigilia.

 
I bianconeri hanno il 99,4% di chance di passare il turno. Ma Pirlo avvisa: «Ho vissuto La Coruña e Istanbul. Occhio!»

 

TORINO - Un dato: 99,4 per cento. Ecco le probabilità che, secondo un calcolo di EuroSport , avrebbe la Juventus di passare il turno, domani sera, e conquistare l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Lo 0-3, perentorio, rifilato agli scozzesi al Celtic Park dovrebbe insomma garantire agli uomini di Antonio Conte di dormire sonni più che tranquilli.

A TAVOLINO - Pausa: è il momento dei gesti scaramantici. Riprendiamo. Un dato figlio dell’analisi statistica di centinaia e centinaia di partite disputate sino a ora nelle Coppe europee: c’è soltanto un precedente di un club riuscito a ribaltare, nel ritorno in trasferta, uno 0-3 incassato in casa. Vale a dire a compiere l’impresa che dovrebbe realizzare il Celtic. Si è verificato nell’Europa League 2009-2010, playoff per accedere alla fase a gironi: la Dinamo Bucarest reduce da uno 0-3 a tavolino (inflittole a causa di invasione di campo da parte dei tifosi) ribaltò il risultato nel ritorno, in casa dello Slovan Liberec. Altro 0-3, poi supremazia ai rigori. Curiosità: tecnico della Dinamo era Dario Bonetti , bianconero dal 1989-1991. Ebbene, a parte questo caso, non risulta nessun altro precedente di scivoloni così clamorosi nel proprio stadio.

FUORI CASA - Le imprese, le storiche rimonte del calcio europeo sono semmai state compiute nelle gare di ritorno disputate nel proprio stadio. Ad esempio, tra le più note, spicca il capolavoro compiuto dal Deportivo La Coruña, che all’Estadio Riazor - quarti di ritorno della Champions League 2003-2004 - riuscì a ribaltare una sconfitta per 4-1, imponendosi con un perentorio 4-0. A farne le spese fu il Milan di Carlo Ancelotti e di... Andrea Pirlo .

 


 

 

La Juventus ha giocato due volte a Torino contro il Celtic e sono state entrambe sfide estremamente appassionanti.

 

Nel 1981-82 i bianconeri sono chiamati a ribaltare il gol di svantaggio patito a Glasgow. Trapattoni schiera la seguente formazione: Zoff, Gentile, Cabrini; Furino, Brio, Scirea; Marocchino, Tardelli, Bettega, Brady, Virdis. L’impresa riesce grazie a un primo tempo che vede la Juve andare avanti di due reti. Splendide le segnature. La prima è opera di Virdis, che si fa molti metri palla al piede prima di battere il portiere Bonner con una conclusione che gli piega le mani. Il raddoppio di Bettega è una rete di grande raffinatezza, con controllo di ginocchio e girata al volo di destro. In mezzo alle due prodezze, c’è anche un tiro da fuori area di Marocchino che colpisce il legno della porta.

Vent’anni dopo si ha la “rivincita”. Al Delle Alpi si gioca la seconda giornata del girone di qualificazione. Tra gli scozzesi gioca Lennon, attuale allenatore del club, anche se la stella è l’attaccante svedese Larsson. Marcello Lippi opta per il seguente undici: Buffon, Thuram, Montero, Iuliano, Zenoni, Tacchinardi, Davids, Pessotto, Salas, Trezeguet, Del Piero.

La gara è avvincente e mette in mostra un superlativo Trezeguet. Il bomber francese colpisce due volte: poco prima del riposo e dieci minuti dopo l’inizio della ripresa. Il primo è un gol frutto di una straordinaria azione di Salas. Sul secondo il cross è di Del Piero e David colpisce di testa. Il doppio vantaggio non basta, però. Il Celtic riesce a pareggiare con Petrov e con Larsson su rigore. E sempre dagli 11 metri arriva il gol di Amoruso, che in piena zona Cesarini regala alla Juve la conquista di 3 punti.

 

Vedi i risultati della Champions League

 

 

Champions League: Juventus-Celtic
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