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Juventus

 

Conte panchina d'oro

 

La Panchina d'Oro 2011-2012 è stata assegnata al tecnico della Juve: «Orgoglioso perchè votato dai miei colleghi. Totti? Brutto il fallo su Pirlo. Domani ci vediamo alle 8 a Vinovo ma non è una scelta punitiva. Questa squadra la devo solo ringraziare. La Champions toglie energie fisiche e mentali».

 

FIRENZE - La Panchina d'Oro 2011-2012 è stata assegnata ad Antonio Conte, allenatore della Juventus campione d'Italia in carica. «Ringrazio per questo premio ambitissimo per chi fa la nostra professione, ringrazio chi mi ha votato e chi no, è un premio che mi spinge a cercare di migliorare sempre». Così il tecnico della Juventus Antonio Conte ha ringraziato ricevendo il riconoscimento da parte dei colleghi oggi a Coverciano, la Panchina d'Oro per la stagione 2011-2012, che lo ha visto vincere lo scudetto e arrivare in finale della Coppa Italia.

PANCHINA D'ARGENTO A ZEMAN - La Panchina d'argento serie B a Zdenek Zeman per la stagione 2011-2012, quando ha portato alla promozione il Pescara. La Panchina d'Oro prima divisione Lega Pro è stata assegnata Toscano della Ternana. La Panchina d'argento per la seconda divisione Lega Pro a Battistini del Perugia. «Ringrazio i colleghi, i miei giocatori e tutto il Pescara per questo premio», ha detto Zeman che ha ricevuto la Panchina d'argento serie B per aver portato alla promozione la squadra abruzzese nella stagione 2011-2012.

«DOMANI ALLE 8 NON PER PUNIZIONE» - «E' stato un bellissimo riconoscimento che mi è stato dato dai colleghi. Li ringrazio». Così Antonio Conte ha commentato la conquista della Panchina d'oro per il trionfo con la Juve nella scorsa stagione. «Felice anche per il premio Aic, dato con le votazioni dei giocatori della A. Per me questo è uno stimolo per fare sempre meglio. Quando ero a Bari avevo vinto la panchina d'argento e quindi sono 'abituato'». Conte ha parlato del raduno di domani a Vinovo alle 8 di mattina: «Sveglia presto, come accaduto tante altre volte. Sottoporremo i giocatori a test fisici e atletici, era una cosa già programmata. E' stato azzardato dire che c'era una volontà punitiva. Non devo punire questi ragazzi per nessun motivo, anzi è grazie a loro se ho vinto scudetto e questo premio. La squadra in un anno e mezzo ha fatto passi da gigante. Perchè ho chieso prima del match con la Roma chi si sentiva di scendere in campo? Era un modo per caricarli di responsabilità». Conte bacchetta anche Totti per il fallo su Pirlo: «Gli ho fatto tanti complimenti per il gol straordinario. Contro di noi ha fatto una cosa bellissima e una brutta durante la partita. Spero si sia rivisto in tv per il fallo su Pirlo anche se so che poi si è scusato perchè Andrea è un suo amico». La Champions toglie parecchie energie, come ha dimostrato il ko contro i giallorossi... «E' il primo anno che lottiamo su tutti i fronti, esclusa la coppa Italia. La Champions toglie energie nervose e fisiche. Io però penso anche alla costruzione di un processo, non solo alla vittoria. Quest'anno abbiamo fatto molto in termini di crescita. La gente lo sa, per i tifosi deve essere questa la cosa più importante perchè si può anche vincere senza costruire». «Confronto a caldo dopo il ko con la Roma? Preferisco non parlare mai dopo la partita perchè a caldo quando le cose non vanno benissimo si dicono cose che [ meglio evitare. Ci confronteremo domani con la squadra, come facciamo sempre. Valuteremo i pro e i contro della partita giocata contro la Roma, sapendo che possiamo fare meglio. Abbiamo un gruppo fantastico. Milan-Barça? Essendo tifoso delle squadre italiane, tifo Milan. Mi auguro che possa fare una grande partita perchè stiamo facendo di tutto per far salire questo coefficiente Uefa». «Anche il Milan può battersi per lo scudetto, adesso non c'è più nulla da scherzare, bisogna giocare come fossimo in una finale mondiale». Antonio Conte suona la carica, e aspetta una immediata reazione dalla sua Juve reduce dal ko con la Roma. «Vero che il Napoli ieri ha pareggiato in casa con la Samp, ma io penso a casa nostra - ha continuato l'allenatore bianconero - penso che dobbiamo tornare prima possibile a vincere. Il passo falso lo abbiamo fatto noi sabato all'Olimpico, le sconfitte vanno vissute nel modo giusto ma senza sorrisi perchè perdere non deve mai farci piacere». «Come si ferma Messi? Con il fucile...». Così, con una battuta, Antonio Conte ha risposto sul fuoriclasse argentino del Barcellona, prossimo rivale del Milan in Champions League. Un campione così temibile tanto da spingere Silvio Berlusconi a proporre ad Allegri di marcarlo a uomo mercoledì prossimo. «A me Andrea Agnelli non propone mai nulla - ha precisato il tecnico bianconero - E, aggiungo, per fortuna».

 

 

Panchina d'Oro a Conte
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