Il numero 10 bomber nel suo terzo stadio: «Sono felicissimo per aver segnato in una partita a cui tenevamo molto: s’è visto no? Uno stadio in piedi e l’applauso di Conte: è una bellezza, un quarto di finale con lo stadio pieno. La gente è vicinissima: bellissima serata»
TORINO - «Sono felicissimo per aver segnato in una partita a cui tenevamo molto: s’è visto no? Uno stadio in piedi e l’applauso di Conte: è una bellezza, un quarto di finale con lo stadio pieno. La gente è vicinissima: bellissima serata!». Ha il sorriso di chi sa di essere stato ancora decisivo, Alessandro Del Piero, parlando ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria sulla Roma che vale le semifinali di Coppa Italia.
SUL CONTRATTO - «Per me questo gol cambia poco, più di metà squadra non giocava, per questo la vittoria vale di più. IL contratto? Sono felice che Conte apprezzi quello che si fa nello spogliatoio: non è un caso che l’intensità di chi non gioca di solito è figlia di un credo comune. Grazie della riflessione» dice rispondendo se qualcuno dice perché la Juve non pensi al suo contratto.
IO E TOTTI, BELLO SFIDARSI ANCORA - «Io e Totti? Grande cosa il record di Totti e lo stesso stimolo e orgoglio che vivo io. Bello di aver sfidato ancora Totti e di aver vinto il mondiale con lui. La Juve cambiata? Stiamo dando tantissimo, la voglia c’era anche negli anni scorsi. Adesso fateci godere un momento che non finisca, anzi duri a lungo fino alla fine».
DEDICATO ALL'AVVOCATO - Il numero 10 bianconero poi continua a parlare in sala stampa, ricordando Gianni Agnelli e il nono anniversario della sua scomparsa, celebrato in una maniera speciale: «Il gol è dedicato alla memoria dell'Avvocato. Un gol così bello in un giorno così particolare gli sarebbe piaciuto. Volevo segnare fortemente»