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Mag
07
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (07 Maggio 2012)
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Juventus


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L'ex presidente bianconero: «Io come tifoso sono convinto che gli scudetti siano trenta, ma da dirigente so che c'e' una sentenza tombale. Ma la risposta più intelligente l'ha data Conte».

 

ROMA - Parla a Radio Radio l'ex presidente juventino Cobolli Gigli. "E stata una risurrezione vera e propria, quella a cui abbiamo assistito. Conte ha ridato un carattere che era quello di gente come Nedved. Bello che a riportare la Juventus alla vittoria sia un Agnelli, da presidente. Noi dopo la discesa all'inferno del 2006 avevamo preso la strada giusta, con un terzo e un secondo posto dopo la promozione. Poi ci sono state due stagioni sbagliate e ora grazie a Conte ha ridato unità al gruppo, ieri festeggiavano tutti insieme, i protagonisti e quelli che avevano avuto poco spazio, un bel segnale".

IL PARERE SUGLI SCUDETTI - "Io da tifoso ora chiedo che non si perda con il Napoli, che si vinca pure la Coppa Italia domenica 20: e quella e' l'occasione per il saluto di Del Piero da titolare, vorrei che ci saluti cosi da protagonista. La storia con Del Piero si e' già conclusa dopo la dichiarazione di Agnelli. Ma la Juve ha inaugurato lo stadio mettendo Del Piero al centro con Boniperti quel sipario sulla panchina al centro del prato. Alessandro concluderà la sua carriera da grande giocatore quale e'. Da tifoso sento il bisogno di un centravanti da 20 gol a stagione, e' la prima cosa. Non so perche si sia frenata la nostra risalita, dopo tre anni di crescita. Io lasciai la Juve commosso, nel 2009, quando la squadra era ok. Le crepe si erano create, probabilmente. E poi con Ferrara invece le cose sono andate male. Da Blanc ad Agnelli? Ha avuto con grande coraggio, l'ultimo Agnelli che guida la Juve e' cosa di grande coraggio, lavora alla Juve 12 ore al giorno, mi dicono. Ha messo nella Juve quello che il pur bravo Blanc non ha potuto mettere. Nel 2006 avemmo adesioni spontanee e immediate per restare anche in B da Del Piero e Buffon. Aderi' con entusiasmo anche Nedved. Non volevamo lasciar andare via Ibra, ma non potemmo tenerlo. Buffon fece pure una battuta: "Resto, andiamo a vedere come è giocare a Crotone". "Trenta o no? Io come tifoso sono convinto che gli scudetti siano trenta, ma da dirigente so che c'e' una sentenza tombale (proprio da Cobolli Gigli firmata... Ndr). Ma la risposta più intelligente l'ha data Conte dicendo che questo del 2012 era il suo primo scudetto. Non voglio guardare troppo indietro, questo e' il senso. Il momento dei pareggi e' stato il momento peggiore, prima della trasferta di Firenze, con il viola che si giocavano una stagione, ma poi i ragazzi hanno reagito con quello 0-5 e li' e' ripartita la speranza".

 

 

Cobolli Gigli: 30 scudetti? C'è una sentenza tombale
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