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Ott
01
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (23 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

Juventus

 

Juventus-Shakhtar Donetsk

 

 

Lo Juventus Stadium alla sua prima serata di Champions League. A torino arrivano i campioni d’Ucraina per la seconda giornata del Gruppo E.

 

 

 Vedi i risultati della Champions League

 

 

 Il mio Video allo Stadio

 


 

 

 



Set
25
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (29 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

Campionato2012-2013 

 

 

A

23 set

Serie A - 4ª Giornata

R

03 feb

1 - 1
Parma
Fiorentina
-
2 - 0
Juventus Chievo
-
1 - 1
Sampdoria Torino
-
1 - 0 Atalanta Palermo -
1 - 1 Bologna Pescara
-
0 - 3 Cagliari AS Roma
-
0 - 0 Catania
Napoli -
0 - 2 Inter Siena -
2 - 1 Udinese AC Milan
-
0 - 1 Lazio Genoa
-


 

GeneraleCasaTrasferta
 SQUADREPtGVNPRSPtGVNPRSPtGVNPRS
Juventus 12 4 4 0 0 11 2 6 2 2 0 0 4 0 6 2 2 0 0 7 2
Napoli 10 4 3 1 0 8 2 6 2 2 0 0 5 2 4 2 1 1 0 3 0
Lazio 9 4 3 0 1 7 2 3 2 1 0 1 3 1 6 2 2 0 0 4 1
Sampdoria 9 4 3 1 0 7 4 4 2 1 1 0 3 2 6 2 2 0 0 4 2
AS Roma 7 4 2 1 1 10 6 1 2 0 1 1 4 5 6 2 2 0 0 6 1
Fiorentina 7 4 2 1 1 6 4 6 2 2 0 0 4 1 1 2 0 1 1 2 3
Inter 6 4 2 0 2 6 5 0 2 0 0 2 1 5 6 2 2 0 0 5 0
Genoa 6 4 2 0 2 6 6 3 2 1 0 1 3 3 3 2 1 0 1 3 3
Atalanta 5 4 2 1 1 3 2 3 2 1 0 1 1 1 4 2 1 1 0 2 1
Catania 5 4 1 2 1 5 6 4 2 1 1 0 3 2 1 2 0 1 1 2 4
Torino 4 4 1 2 1 4 3 3 2 1 0 1 3 2 2 2 0 2 0 1 1
Parma 4 4 1 1 2 4 6 4 2 1 1 0 3 1 0 2 0 0 2 1 5
Udinese 4 4 1 1 2 6 9 3 2 1 0 1 3 5 1 2 0 1 1 3 4
Bologna 4 4 1 1 2 5 8 1 2 0 1 1 2 4 3 2 1 0 1 3 4
AC Milan 3 4 1 0 3 4 5 0 2 0 0 2 0 2 3 2 1 0 1 4 3
Chievo 3 4 1 0 3 3 7 3 2 1 0 1 3 3 0 2 0 0 2 0 4
Cagliari 2 4 0 2 2 2 7 1 2 0 1 1 1 4 1 2 0 1 1 1 3
Pescara 1 4 0 1 3 3 10 0 2 0 0 2 2 6 1 2 0 1 1 1 4
Palermo 1 4 0 1 3 1 8 1 2 0 1 1 1 4 0 2 0 0 2 0 4
Siena -1 4 1 2 1 5 4 2 2 0 2 0 2 2 3 2 1 0 1 3 2

 

 

 


Set
25
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (29 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

Campionato2012-2013 

 

 

A

16 set

Serie A - 3ª Giornata

R

27 gen

1 - 1
Palermo Cagliari
-
0 - 1
AC Milan Atalanta
-
1 - 3
Chievo Lazio -
2 - 0 Fiorentina  Catania -
1 - 3 Genoa
Juventus
-
3 - 1 Napoli Parma
-
2 - 3 Pescara
Sampdoria
-
2 - 3 AS Roma Bologna -
2 - 2 Siena Udinese
-
0 - 2 Torino Inter
-



 

 

 

 


Set
19
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (23 Ottobre 2012)
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( 1 Voto )

Juventus

 

Chelsea-Juventus

 

 

19/09/2012, la Juve torna in Champions League e affronta subito i Blues, campioni in carica, a Stamford Bridge - Juventus return to Champions League action and are immediately up against reigning champions Chelsea at Stamford Bridge.

 

 

 

Champions, Chelsea-Juve: il fascino di una finale

 

Questa sera alle 20:45 i bianconeri torneranno a giocare nell'Europa dei grandi a Stamford Bridge, Londra

 

TORINO - Una partita come Chelsea-Juventus mette d’accordo chi sostiene che l’importante sia la destinazione e chi, invece, propende per il primato del viaggio. Perché, certo, l’obiettivo o perlomeno il sogno è di esserci ancora a maggio, ma la sfida che andrà in scena a sera appaga i palati più esigenti, si tratti di quelli dei diretti interessati, piuttosto che dei tifosi. La rincorsa bianconera alla finale di Wembley parte dunque da Stamford Bridge, Londra Sud, zona elitaria e non solo quando si parla di cose pallonare. Ma qui, appunto, di calcio si discute. Del suo fascino, della sua storia, dell’entusiasmo che sa creare. Nella sfida tra i campioni d’Europa e quelli d’Italia tutti questi ingredienti sono compresi nel prezzo. Siamo appena alla prima partita, eppure i contenuti sono molto simili a quelli di una finale. Al punto da spingere Gigi Buffon a dire che la Juve vuole subito conoscere la verità, ergo il suo valore, in questo contesto. Un’impazienza che fa ben sperare, perché è parente stretta di quella smania di primeggiare che è stata una delle corde toccate da Conte (non l’unica, certo) pertornare effettivamente a farlo. Questa volta il tecnico leccese non faticherà a solleticare l’orgoglio dei suoi campioni, perché l’asticella sale e di conseguenza lo fanno le ambizioni. Oltretutto il match si alimenterà di tante sfide individuali non meno intriganti di quella tra i due club. Buffon contro Cech, Marchisio contro Lampard, il talento antico di Pirlo contro quello giovane ma non acerbo di Hazard e così via. Partire con il piede giusto proprio in casa dei campioni non sarebbe decisivo, ma assai importante e pure suggestivo. Perché Conte non cerca scorciatoie, ma iniziare il cammino a dieci chilometri dalla meta sembra quasi un segnale del destino. E chi ben comincia...

 

 Vedi i risultati della Champions League

 

 

 


Set
08
2012
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (08 Settembre 2012)
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( 1 Voto )

Juventus

 

Juventus Stadium

 


TORINO: 8 settembre 2011 è una data speciale per tutti gli juventini. In quella fantastica sera di un anno fa ci fu l'inaugurazione dello Juventus Stadium. Nella cerimonia di apertura vennero ripercorsi momenti indimenticabili e fu un vero e proprio concentrato di emozioni. Il popolo bianconero ha rivissuto le grandi gioie del passato ma anche momenti di grande tristezza e dolore come il ricordo della tragedia dell'Heysel. Quella sera per commemorare le vittime di quella terribile tragedia 39 bambini hanno fatto il loro ingresso sul terreno di gioco e hanno fatto volare 39 palloncini bianchi. L'8 settembre 2011 si è anche ricordato i grandi personaggi che hanno fatto la storia della Juventus e che oggi non ci sono più. Il 6 di Scirea è apparso in mezzo al campo, poi il ricordo di Giovanni e Umberto Agnelli, ma anche Andrea Fortunato, Alessio Ferramosca e Riccardo Neri tre ragazzi scomparsi troppo in fretta. In quella sera hanno sfilato le 50 stelle, i trofei vinti e poi due simboli di juventinità come Boniperti e Del Piero. Oltre al discorso del presidente Andrea Agnelli che insieme al sindaco di Torino Piero Fassino hanno tagliato il nastro inaugurale portato in campo dalla splendida Cristina Chiabotto. Fuochi d'artificio e musica hanno fatto da contorno alla straordinaria serata. Da quella data in poi lo Juventus Stadium ha accompagnato gli uomini di Conte nella grande cavalcata per lo scudetto numero 30. Uno dei punti forza dei bianconeri è stato questo straordinario impianto, sempre sold out, da quella sera in poi ha regalato emozioni uniche a tutto il popolo della Vecchia Signora e dal 13 maggio ci sono anche tre stelle che lo rendono ancora più bello e splendente. Il club di Andrea Agnelli, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha voluto fare gli auguri allo Juventus Stadium che oggi spegne la sua prima candelina: "Buon compleanno #Juventus Stadium! Happy birthday #Juventus Stadium!", ha scritto la società bianconera.

 

 

Ad un anno dall'inaugurazione dello Juventus Stadium, è tempo di bilanci per la società bianconera, che attraverso il proprio sito ufficiale ha snocciolato numeri importanti:
"Appena nato, aveva già gli occhi del mondo puntati addosso. E, con un pizzico di legittima vanità, si mostrava fiero in tutto il suo splendore. Uno spettacolo grandioso ne salutava l’arrivo e lui rispondeva con il suo primo vagito, in realtà, un boato assordante. Era l’8 settembre 2011, un giovedì sera entrato nella storia. Lo Juventus Stadium, una magnifica idea, persino rivoluzionaria per il calcio italiano, era realtà. C’erano voluti anni di fatiche, di cervelli, mani e macchine all’opera, ma era fatta e, in quel momento, si potevano provare solo orgoglio e soddisfazione. Mentre si spegnevano le luci però, terminata la cerimonia, iniziavano nuove sfide. Lo stadio doveva essere un’arma in più. Qualunque squadra sarebbe stata ospitata con tutti gli onori, ma una volta entrata in campo, avrebbe dovuto capire subito che quella era casa nostra. E che, a casa nostra, comandiamo noi. Dopo un anno di “sold out” e uno scudetto conquistato da imbattuti, lo possiamo dire: è andata proprio così. Dalla partita inaugurale contro il Notts County alla prima giornata di questo campionato contro il Parma, passando per le tre gare di Coppa Italia, i tifosi bianconeri hanno gridato al gol 50 volte, gli avversari solo 15. A raccontare ogni rete sono stati oltre 5.000 addetti ai lavori, tra giornalisti, fotografi e operatori televisivi. Ad esultare sono state 850.000 voci. Tanti sono gli spettatori passati dalle tribune dello Juventus Stadium e il 10 % di loro, aveva meno di 16 anni. Questo è forse uno dei dati che dà più soddisfazione, perché una delle missioni del nuovo stadio era offrire il proprio spettacolo alle famiglie. Per farlo serviva un ambiente invitante, confortevole, divertente, pulito... Ecco allora i 105.500 pasti caldi consumati dal pubblico nello Juventus Premium Club, i sorrisi di 1.500 hostess, i 5.000 volti dipinti di bianconero dai truccatori, le 12.000 ore di lavoro spese per la pulizia dell’impianto. Senza dimenticare le 8.000 ore impiegate per la manutenzione del campo, perché, dopotutto, in un teatro si devono curare i palchi, ma anche il palcoscenico ha la sua importanza... Durante ogni partita lo Juventus Stadium si è vestito a festa e altrettanto hanno fatto i tifosi, arrivando già agghindati di bianconero, o approfittando dei quattro store e dei loro 800 metri quadrati di spazi espositivi per fare acquisti. Li hanno visitati 750.000 persone e la metà di loro si è portata a casa un prodotto ufficiale. Le maglie da gioco, ovviamente, hanno spopolato e ne sono state vendute ben 20.000, nei giorni di gara, ma anche durante il resto della settimana. D’altra parte un impianto tanto innovativo non doveva, non poteva rimanere un lussuoso gioiello da indossare solo la domenica. Era nato per accompagnare la sua Signora ogni giorno, per regalarle ancora più fascino e prestigio. Sono stati così organizzati eventi in momenti diversi da quello del match. Ben 75, per un totale di 5.500 persone coinvolte. Sono nati i tour dello stadio: 2.320 in un anno. E 100.000 persone hanno camminato per tribune, campo e spogliatoi per più di 2.500 ore. E’ nato il J-Museum, che in quattro mesi ha già superato 50.000 visitatori. Qualcuno vi ha trascorso addirittura cinque ore e mezza, ipnotizzato dai cimeli e dal fascino della leggenda, e l’80% di chi ha visitato il museo è andato anche alla scoperta dello stadio. Uno stadio che, in un solo anno, è diventato un punto di riferimento per la città, non solo per i tifosi, una tappa quasi obbligata per chi passa per Torino. Perché chi vuole conoscere davvero un luogo, deve incontrarne la storia. Quella di Torino parla bianconero dal 1897. Dall’8 settembre 2011 è ancora più affascinante. P.S. Tra i tanti numeri impressionanti che abbiamo elencato, ce n’è uno, molto importante, volutamente omesso, perché la Juve, per non sentire troppo la mancanza di casa, ha pensato bene di replicarlo anche in trasferta: 0 sconfitte!".