L'ex attaccante bianconero: «È legittimo che la Juve pensi ad un futuro senza Del Piero, adesso»
MILANO - Gianluca Vialli a Sky si veste da mediatore, casco blu nel futuro divorzio tra Juventus e Del Piero. Proprio lui che all’acme della sua carriera juventina, la vittoria di Champions a Roma nel ’96, andò al Chelsea. Da vincente. «Non sono colpi bassi, quello di Del Piero di annunciare un rinnovo in bianco un anno fa forse ha spiazzato Agnelli. E legittimo che la Juve pensi ad un futuro senza Del Piero, adesso. A volte il modo con cui si danno certe comunicazioni possono dare fastidio. Ma non è questo il problema. Magari la sua figura è un po’ ingombrante per gli altri attaccanti, che non si sentono tranquilli al massimo per dare il massimo: magari alla Juve pensano possano sentire il peso di un uomo così importante che sta lì in panchina e non riescono a prendersi tutte le responsabilità appieno. Meglio essere rimpianto che sopportato. E meglio non sentirsi dire un giorno da qualcuno: «Aho, e quando smetti?»