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Apr
01
2013
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (01 Aprile 2013)
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( 1 Voto )

 Juventus

 

 Bayern-Munich-VS-JuventusFC

 

Dal sole di Torino alla neve di Monaco: in un’ora di viaggio la Juve ha trovato condizioni climatiche completamente diverse da quelle lasciate alla partenza. All’aeroporto di Caselle la squadra è giunta poco prima delle 16.00, accolta da un nugolo di tifosi e da un bel sole primaverile.

Intorno alle 17.15 è quindi arrivata in Baviera, tra i fiocchi di neve, non particolarmente fitti per la verità. In ogni caso la nevicata ha dato una tregua in tempo per l’atterraggio e per permettere ai bianconeri di salire sul pullman che li ha condotti in hotel. E’ così iniziata la “missione Bayern”, che vedrà la Juve allenarsi domani sera all’Allianz Arena, per iniziare a prendere contatto con il terreno della sfida di martedì sera.

 

 


Sono 22 i bianconeri che Antonio Conte ha convocato per la gara di martedì contro il Bayern, andata dei quarti di finale della Champions League. Del gruppo fanno parte anche Sebastian Giovinco e Mirko Vucinic.  I due attaccanti oggi non si sono allenati, il primo a causa del colpo subito nel finale della gara contro l'Inter, il secondo per smaltire i postumi febbrili, ma entrambi fanno parte del gruppo che ha preso parte alla trasferta a Monaco.

Ecco l’elenco completo:

1 Buffon
3 Chiellini
6 Pogba
8 Marchisio
9 Vucinic
11 De Ceglie
12 Giovinco
13 Peluso
15 Barzagli
18 Anelka
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
23 Vidal
24 Giaccherini
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
32 Matri
34 Rubinho
39 Marrone 

 

Nonostante innumerevoli partecipazioni alla “vecchia” Coppa dei Campioni, Bayern e Juventus non si sono mai incontrate. È con l’avvio della Champions League che le due squadre hanno instaurato una recente tradizione di incontri, tutti nella fase a gironi. Tre le gare disputate a Monaco con un bilancio di assoluta parità: una vittoria, un pareggio e una sconfitta a testa. I primi due precedenti risalgono alla gestione di Fabio Capello per la Juventus e di Felix Magath per il Bayern. Il debutto dei bianconeri il 3 novembre 2004 è positivo. La gara si decide all’ultimo minuto, grazie a un cross di Ibrahimovic sul quale Kahn ha un’incerta presa: è bravo Del Piero ad approfittare dell’errore e a mettere in rete da pochi passi. Nel successivo incontro, giocato il 18 ottobre 2005, è Deisler a portare in vantaggio i padroni di casa con una conclusione che sorprende Abbiati. Demichelis raddoppia prima dell’intervallo e mette la gara nei binari favorevoli al Bayern. La rete di Ibrahimovic arriva solo al novantesimo, troppo tardi per riaprire davvero le speranze di rimonta. Infine, Bayern-Juventus si gioca il 30 settembre del 2009. Van Gaal contro Ferrara, in un remake della finale del 1996, con l’olandese alla guida dell’Ajax e Ciro in campo a calciare uno dei rigori decisivi. Stavolta è 0-0, nonostante una strepitosa azione di Ribery nel primo tempo, conclusa sopra la traversa dopo un grande dribbling, e una bella girata di Trezeguet nella ripresa., terminata non distante dalla porta difesa da Butt.

 


 

Vedi i risultati della Champions League

 

 



Mar
04
2013
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (05 Marzo 2013)
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( 1 Voto )

 Juventus

 

 Juventus Celtic 2013

 

La Juve torna a respirare il profumo di Champions e si prepara ad affrontare il Celtic in una sfida che potrebbe proiettarla tra le migliori otto squadre d’Europa. Il 3-0 ottenuto al Celtic Park lo scorso 12 febbraio è un bel biglietto da visita, ma non può bastare per far dormire sonni tranquilli ai bianconeri, specie contro la squadra di Lennon, che in patria continua a dettare legge. Conte sta quindi preparando la gara con grande attenzione e anche durante l’allenamento sostenuto questa mattina a Vinovo, ha curato anche i minimi dettagli, facendo lavorare la squadra su schemi e meccanismi da ripetere mercoledì sera allo Juventus Stadium. Domani continuerà la marcia di avvicinamento alla gara, con l’allenamento di rifinitura che i bianconeri sosterranno a Vinovo nel pomeriggio. Prima della seduta avrà luogo la consueta conferenza stampa di vigilia.

 
I bianconeri hanno il 99,4% di chance di passare il turno. Ma Pirlo avvisa: «Ho vissuto La Coruña e Istanbul. Occhio!»

 

TORINO - Un dato: 99,4 per cento. Ecco le probabilità che, secondo un calcolo di EuroSport , avrebbe la Juventus di passare il turno, domani sera, e conquistare l’accesso ai quarti di finale di Champions League. Lo 0-3, perentorio, rifilato agli scozzesi al Celtic Park dovrebbe insomma garantire agli uomini di Antonio Conte di dormire sonni più che tranquilli.

A TAVOLINO - Pausa: è il momento dei gesti scaramantici. Riprendiamo. Un dato figlio dell’analisi statistica di centinaia e centinaia di partite disputate sino a ora nelle Coppe europee: c’è soltanto un precedente di un club riuscito a ribaltare, nel ritorno in trasferta, uno 0-3 incassato in casa. Vale a dire a compiere l’impresa che dovrebbe realizzare il Celtic. Si è verificato nell’Europa League 2009-2010, playoff per accedere alla fase a gironi: la Dinamo Bucarest reduce da uno 0-3 a tavolino (inflittole a causa di invasione di campo da parte dei tifosi) ribaltò il risultato nel ritorno, in casa dello Slovan Liberec. Altro 0-3, poi supremazia ai rigori. Curiosità: tecnico della Dinamo era Dario Bonetti , bianconero dal 1989-1991. Ebbene, a parte questo caso, non risulta nessun altro precedente di scivoloni così clamorosi nel proprio stadio.

FUORI CASA - Le imprese, le storiche rimonte del calcio europeo sono semmai state compiute nelle gare di ritorno disputate nel proprio stadio. Ad esempio, tra le più note, spicca il capolavoro compiuto dal Deportivo La Coruña, che all’Estadio Riazor - quarti di ritorno della Champions League 2003-2004 - riuscì a ribaltare una sconfitta per 4-1, imponendosi con un perentorio 4-0. A farne le spese fu il Milan di Carlo Ancelotti e di... Andrea Pirlo .

 


 

 

La Juventus ha giocato due volte a Torino contro il Celtic e sono state entrambe sfide estremamente appassionanti.

 

Nel 1981-82 i bianconeri sono chiamati a ribaltare il gol di svantaggio patito a Glasgow. Trapattoni schiera la seguente formazione: Zoff, Gentile, Cabrini; Furino, Brio, Scirea; Marocchino, Tardelli, Bettega, Brady, Virdis. L’impresa riesce grazie a un primo tempo che vede la Juve andare avanti di due reti. Splendide le segnature. La prima è opera di Virdis, che si fa molti metri palla al piede prima di battere il portiere Bonner con una conclusione che gli piega le mani. Il raddoppio di Bettega è una rete di grande raffinatezza, con controllo di ginocchio e girata al volo di destro. In mezzo alle due prodezze, c’è anche un tiro da fuori area di Marocchino che colpisce il legno della porta.

Vent’anni dopo si ha la “rivincita”. Al Delle Alpi si gioca la seconda giornata del girone di qualificazione. Tra gli scozzesi gioca Lennon, attuale allenatore del club, anche se la stella è l’attaccante svedese Larsson. Marcello Lippi opta per il seguente undici: Buffon, Thuram, Montero, Iuliano, Zenoni, Tacchinardi, Davids, Pessotto, Salas, Trezeguet, Del Piero.

La gara è avvincente e mette in mostra un superlativo Trezeguet. Il bomber francese colpisce due volte: poco prima del riposo e dieci minuti dopo l’inizio della ripresa. Il primo è un gol frutto di una straordinaria azione di Salas. Sul secondo il cross è di Del Piero e David colpisce di testa. Il doppio vantaggio non basta, però. Il Celtic riesce a pareggiare con Petrov e con Larsson su rigore. E sempre dagli 11 metri arriva il gol di Amoruso, che in piena zona Cesarini regala alla Juve la conquista di 3 punti.

 

Vedi i risultati della Champions League

 

 



Feb
18
2013
Scritto da Roberto
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( 1 Voto )

Juventus

 

Conte panchina d'oro

 

La Panchina d'Oro 2011-2012 è stata assegnata al tecnico della Juve: «Orgoglioso perchè votato dai miei colleghi. Totti? Brutto il fallo su Pirlo. Domani ci vediamo alle 8 a Vinovo ma non è una scelta punitiva. Questa squadra la devo solo ringraziare. La Champions toglie energie fisiche e mentali».

 

FIRENZE - La Panchina d'Oro 2011-2012 è stata assegnata ad Antonio Conte, allenatore della Juventus campione d'Italia in carica. «Ringrazio per questo premio ambitissimo per chi fa la nostra professione, ringrazio chi mi ha votato e chi no, è un premio che mi spinge a cercare di migliorare sempre». Così il tecnico della Juventus Antonio Conte ha ringraziato ricevendo il riconoscimento da parte dei colleghi oggi a Coverciano, la Panchina d'Oro per la stagione 2011-2012, che lo ha visto vincere lo scudetto e arrivare in finale della Coppa Italia.

PANCHINA D'ARGENTO A ZEMAN - La Panchina d'argento serie B a Zdenek Zeman per la stagione 2011-2012, quando ha portato alla promozione il Pescara. La Panchina d'Oro prima divisione Lega Pro è stata assegnata Toscano della Ternana. La Panchina d'argento per la seconda divisione Lega Pro a Battistini del Perugia. «Ringrazio i colleghi, i miei giocatori e tutto il Pescara per questo premio», ha detto Zeman che ha ricevuto la Panchina d'argento serie B per aver portato alla promozione la squadra abruzzese nella stagione 2011-2012.

«DOMANI ALLE 8 NON PER PUNIZIONE» - «E' stato un bellissimo riconoscimento che mi è stato dato dai colleghi. Li ringrazio». Così Antonio Conte ha commentato la conquista della Panchina d'oro per il trionfo con la Juve nella scorsa stagione. «Felice anche per il premio Aic, dato con le votazioni dei giocatori della A. Per me questo è uno stimolo per fare sempre meglio. Quando ero a Bari avevo vinto la panchina d'argento e quindi sono 'abituato'». Conte ha parlato del raduno di domani a Vinovo alle 8 di mattina: «Sveglia presto, come accaduto tante altre volte. Sottoporremo i giocatori a test fisici e atletici, era una cosa già programmata. E' stato azzardato dire che c'era una volontà punitiva. Non devo punire questi ragazzi per nessun motivo, anzi è grazie a loro se ho vinto scudetto e questo premio. La squadra in un anno e mezzo ha fatto passi da gigante. Perchè ho chieso prima del match con la Roma chi si sentiva di scendere in campo? Era un modo per caricarli di responsabilità». Conte bacchetta anche Totti per il fallo su Pirlo: «Gli ho fatto tanti complimenti per il gol straordinario. Contro di noi ha fatto una cosa bellissima e una brutta durante la partita. Spero si sia rivisto in tv per il fallo su Pirlo anche se so che poi si è scusato perchè Andrea è un suo amico». La Champions toglie parecchie energie, come ha dimostrato il ko contro i giallorossi... «E' il primo anno che lottiamo su tutti i fronti, esclusa la coppa Italia. La Champions toglie energie nervose e fisiche. Io però penso anche alla costruzione di un processo, non solo alla vittoria. Quest'anno abbiamo fatto molto in termini di crescita. La gente lo sa, per i tifosi deve essere questa la cosa più importante perchè si può anche vincere senza costruire». «Confronto a caldo dopo il ko con la Roma? Preferisco non parlare mai dopo la partita perchè a caldo quando le cose non vanno benissimo si dicono cose che [ meglio evitare. Ci confronteremo domani con la squadra, come facciamo sempre. Valuteremo i pro e i contro della partita giocata contro la Roma, sapendo che possiamo fare meglio. Abbiamo un gruppo fantastico. Milan-Barça? Essendo tifoso delle squadre italiane, tifo Milan. Mi auguro che possa fare una grande partita perchè stiamo facendo di tutto per far salire questo coefficiente Uefa». «Anche il Milan può battersi per lo scudetto, adesso non c'è più nulla da scherzare, bisogna giocare come fossimo in una finale mondiale». Antonio Conte suona la carica, e aspetta una immediata reazione dalla sua Juve reduce dal ko con la Roma. «Vero che il Napoli ieri ha pareggiato in casa con la Samp, ma io penso a casa nostra - ha continuato l'allenatore bianconero - penso che dobbiamo tornare prima possibile a vincere. Il passo falso lo abbiamo fatto noi sabato all'Olimpico, le sconfitte vanno vissute nel modo giusto ma senza sorrisi perchè perdere non deve mai farci piacere». «Come si ferma Messi? Con il fucile...». Così, con una battuta, Antonio Conte ha risposto sul fuoriclasse argentino del Barcellona, prossimo rivale del Milan in Champions League. Un campione così temibile tanto da spingere Silvio Berlusconi a proporre ad Allegri di marcarlo a uomo mercoledì prossimo. «A me Andrea Agnelli non propone mai nulla - ha precisato il tecnico bianconero - E, aggiungo, per fortuna».

 

 



Feb
10
2013
Scritto da Roberto Ultimo aggiornamento (11 Febbraio 2013)
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( 1 Voto )

 Juventus

 

 Champions League Celtic Juventus

 

La missione Celtic è ufficialmente iniziata. Dopo due ore e mezza circa di volo, da Torino a Glasgow, la Juventus è atterrata in Scozia, dove martedì sera giocherà la gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. Alla partenza la squadra è stata letteralmente “scortata” all’imbarco da un centinaio di tifosi, che hanno ovviamente approfittato della presenza dei Campioni d’Italia per scattare foto ricordo e tornare a casa con qualche autografo. Conte e i suoi ragazzi sono atterrati intorno alle 17.30 locali, le 18.30 italiane, al Glasgow International Airport, dove e anche qui hanno trovato i tifosi ad attenderli. Insomma, il clima che attende la Juve al Celtic Park martedì sera sarà rovente, ma anche il popolo bianconero è pronto a farsi sentire.

 

In Scozia con 22 giocatori

 

Archiviata la vittoria in campionato sulla Fiorentina, la Juventus si prepara al ritorno in Europa. I bianconeri già questa mattina si sono allenati in vista della sfida di martedì contro il Celtic e, al termine della seduta, Conte ha diramato la lista dei convocati, in partenza oggi per la Scozia. Nel gruppo rientra Kwadwo Asamoah, che ha concluso i suoi impegni con la Nazionale ghanese in Coppa d’Africa, mentre non figura Paolo De Ceglie, che questa mattina è stato sottoposto a un’ecografia presso l’Istituto di Medicina dello Sport: la diagnosi è di lesione di 1-2° grado del muscolo semitendinoso della coscia destra. In tutto sono 22 i giocatori a disposizione.

 

Questo l’elenco completo:

 

1 Buffon
4 Caceres
6 Pogba
8 Marchisio
9 Vucinic
12 Giovinco
13 Peluso
15 Barzagli
18 Anelka
19 Bonucci
20 Padoin
21 Pirlo
22 Asamoah
23 Vidal
24 Giaccherini
26 Lichtsteiner
27 Quagliarella
30 Storari
32 Matri
33 Isla
34 Rubinho
39 Marrone

 


  

 

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